Salva la madre dalle violenze del padre con una telefonata al 112.
Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Porta Portese di Roma è intervenuta in un appartamento di via Oderisi da Gubbio, in zona Marconi, e ha salvato una donna di 32 anni e il suo bambino dalle violenze del padre, un egiziano di 40 anni che lavora come pizzaiolo in un locale dello stesso quartiere.
L’episodio è scaturito da futili motivi: la donna aveva prelevato al bancomat 250 euro, mentre i due coniugi avevano stabilito che il prelievo massimo doveva consistere in somme molto minori. Quando l’uomo si è accorto che la somma era superiore al concordato è andato su tutte le furie.
La richiesta telefonica di aiuto – ed è qui la particolarità del fatto- è arrivata dal bambino di soli 6 anni, che ha composto il numero di emergenza 112 dopo aver assistito all’aggressione della madre presa a calci e pugni dall’uomo.
Il bambino ha temuto che il padre volesse uccidere la donna, afferrandola per il collo nel tentativo di strozzarla.
Quando l’uomo si è accorto che il piccolo aveva chiesto aiuto si è scagliato anche contro di lui e lo ha picchiato, causandogli, cosi come alla madre, ferite ed escoriazioni riscontrate al pronto soccorso dell’ospedale “Fatebenefratelli”, dove sono stati accompagnati dagli stessi militari intervenuti.
Probabilmente non era la prima volta che l’uomo usava violenza nei confronti della moglie, ma in questa circostanza la donna ha trovato il coraggio di denunciarlo per maltrattamenti in famiglia , forse anche perché questa volta il marito ha aggredito anche il suo bambino “coraggioso”.
