Il sistema energetico italiano resterà in totale ‘sicurezza’ per tre settimane anche se dalla Russia non dovesse arrivare un solo metro cubo di gas. È quanto sottolineano tecnici di settore che seguono la situazione alla luce dei tagli di fornitura legati alla guerra del metano tra Ucraina e Mosca. ‘Non ci saranno problemi né questa né le due successive settimane’, fino cioè almeno al 26 gennaio prossimo, spiegano le stesse fonti. I livelli di stoccaggio sono molto alti grazie alle riserve che si sono accumulate a dicembre e novembre quando i consumi si sono mantenuti bassi per le temperature miti. Sul fronte dei consumi, inoltre – spiegano le fonti – si registrano bassi volumi per quanto riguarda quelli civili e domanda ridotta sul fronte industriale. Molte imprese, in seguito alla crisi economica, riapriranno i battenti non prima di lunedì prossimo e sono in programma numerosi fermi o rallentamenti dei processi produttivi, come dimostrano i già annunciati massicci ricorsi alla cassa integrazione. Dalla Russia mediamente si importano 60-80 milioni di metri cubi al giorno. E se questi dovessero mancare, anche totalmente, ‘siamo tranquilli per tre settimane’, ribadiscono le stesse fonti.
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