Mancano solo pochi giorni al summit del G20 e Toronto si presenta già come una città blindata. Sono stati già completati i lavori di recinzione delle zone considerate a rischio e il centro cittadino è stato parzialmente chiuso al traffico. Gli abitanti di Toronto già pensano di lasciare la città il 26 e il 27 giugno e sarà un boom turistico per le vicine cascate del Niagara che hanno avuto l’idea di pubblicizzare per tempo “un fine settimana fuori dal caos”. Il comune di Toronto stesso ha ammesso che sono altamente probabili forme di protesta violenta e ha invitato i propri cittadini ad andarsene o a rimanere chiusi in casa. Euforia per il summit invece nella vicina cittadina di Huntsville che ospiterà, prima del G20, i lavori del G8. Qui le misure di sicurezza sono stata accettate con entusiasmo, perché il G8 ha portato movimento e lavoro per molte persone.
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