D’altro canto gli Assessorati di competenza nell’ambito dell’Amministrazione Regionale mostrano di avere piena conoscenza di queste criticita’. Si tratta, allora, di capire se sia possibile predisporre un insieme coordinato e organico di interventi e di incentivi che si configuri come un’Agenda Digitale per l’Emilia-Romagna che supporti il recupero di questi gap”.
Raffaello Balocco, Responsabile Scientifico Osservatorio ICT&PMI, School of Management del Politecnico di Milano, ha quindi presentato i finalisti e annunciato i vincitori del Premio Innovazione ICT Emilia Romagna dell’Osservatorio Smau –School of Management.Spiegando il senso generale del Premio Raffaello Balocco afferma: "Con grande interesse la School of Management assiste, attraverso le proprie indagini annuali, a un costante aumento della sensibilità delle PMI italiane nei confronti dell’ICT. Prova ne è il fatto che la percentuale di imprese immature sta sempre più diminuendo a vantaggio di aziende lungimiranti che hanno saputo innovare il proprio business attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. In simili contesti, iniziative come il Premio per l’innovazione acquistano quindi un significato particolarmente importante: occorre incentivare il territorio e le imprese che vi operano affinché i casi di eccellenza come quelli che abbiamo premiato possano trainare, con il loro entusiasmo e i loro risultati, anche altre piccole e grandi realtà dalle potenzialità elevate.
Certamente c’è ancora tanto da fare a livello di sistema per quanto concerne l’aumento della cultura ICT, la diffusione della banda larga ed il finanziamento all’innovazione, ma ci sentiamo di essere ottimisti: i numeri ci fanno ben sperare e anche la mentalità imprenditoriale comincia pian piano a cambiare".
Subito dopo la premiazione, Smau ha voluto conferire una menzione speciale a Rete ICT, per essersi distinta come associazione in grado di rispondere efficacemente alle moderne esigenze di informatizzazione delle imprese emiliano romagnole. Paolo Angelini, Presidente di Rete ICT, ha dichiarato: “Chi si occupa di Information Technology deve, per definizione, puntare all’innovazione. Se questo è scontato quando si parla di prodotti e soluzioni, non lo è altrettanto nella capacità da parte degli operatori IT di costruire un modello d’offerta completo e convincente per gli utenti finali.La costituzione di ReteICT nasce proprio per rispondere in maniera innovativa a questa sfida: sfruttando le sinergie e le complementarietà tra le imprese in rete è possibile, infatti, portare sul mercato un valore tecnologico e competenze più elevate rispetto a quelle che ogni singolo attore è in grado di erogare individualmente”.
A chiusura della mattinata Pierluigi Visci, Direttore del Resto del Carlino, ha consegnato il Premio Made in E.R. Premio il Resto del Carlino per l’Innovazione alle tre start up più rappresentative del genio e dell’innovazione made in Emilia Romagna. A ciascuna delle tre start up vincitrici Smau e Il Resto Del Carlino hanno offerto un pacchetto di partecipazione al prossimo Smau Milano 2011 (19 – 21 ottobre) del valore di 6.000 euro. “Con Made in E.R, Premio Speciale per l’Innovazione abbiamo voluto dare un riconoscimento al al talento delle giovani imprese emiliano-romagnole – spiega Pierluigi Visci, Direttore di QN e Il Resto del Carlino – per dare il segnale di un giornale che ha 126 anni di storia, ma che guarda sempre al futuro. Il nostro obiettivo è quello di accendere i riflettori su delle case history che possano portare avanti il nome della Regione in una sfida imprenditoriale sempre più globale.” I VINCITORI DEL PREMIO INNOVAZIONE ICT EMILIA ROMAGNA 20111. SISTEMI GESTIONALI INTEGRATI
VALMEX (Produzione di scambiatori di calore) per l’implementazione di un nuovo ERP internazionale sviluppato con Infor che ha rappresentato un investimento rilevante per il valore strategico e l’impatto sull’organizzazione.
2. SISTEMI GESTIONALI VERTICALI
CORRADINI (Vendita di materiale idrotermosanitario), che grazie all’estensione della copertura funzionale del proprio sistema gestionale, sviluppato con Aive – business partner IBM, ha raggiunto un migliore controllo delle performance commerciali, logistiche e economico-finanziarie. 3. BUSINESS INTELLIGENCE ERIDANIA
SADAM (Zuccherificio), per il nuovo sistema di Business Intelligence implementato con Sedoc – business partner IBM, che ha migliorato la rapidità nell’elaborazione del conto economico aziendale, supportando maggiormente i Vertici aziendali nel processo decisionale. 4. FATTURAZIONE ELETTRONICA E DEMATERIALIZZAZIONE
GRUPPO ESSEPIENNE (settore sanitario), per la piattaforma di gestione documentale attraverso cui ha migliorato l’efficienza dei processi di back office e il livello di servizio per i pazienti 5. ARCHIETTURE IT E CLOUD COMPUTING
PRIMA INDUSTRIES (componentistica per veicoli industriali), che ha consolidato l’infrastruttura IT insieme a Gruppo Filippetti – busines partner Oracle, razionalizzando gli investimenti in nuovo hardware e ottimizzando la manutenzione dei sistemi informativi 6. SISTEMI DI COMUNICAZIONE AVANZATI
LAMBORGHINI (vetture sportive di lusso), per aver adottato, grazie alla collaborazione con Fastweb, un’infrastruttura di rete basata su collegamenti veloci e affidabili, migliorando la collaborazione di filiera. I VINCITORI DEL PREMIO MADE IN E.R. PREMIO SPECIALE IL RESTO DEL CARLINO
Rsens che produce e distribuisce un dispositivo in grado di rilevare il gas Radon, seconda causa principale di insorgenza del tumore al polmone – OL3 Solutions, che propone soluzioni per promuovere l’integrazione dei servizi di business e sostenere le aziende nella realizzazione dei piani di ottimizzazione, fornendo strumenti e metodologie innovative che combinano efficienza, flessibilità e facilità d’uso.
ReMembrane, il cui scopo è quello di migliorare la qualità dei modelli sperimentali utilizzati nei laboratori biologici, attraverso la modernizzazione della tecnologia delle colture cellulari.