A Dachau si commemora l’ultimo Questore di Fiume

Paola Fusco

Il capo della Polizia, Antonio Manganelli, è partito alla volta di Dachau per partecipare alla cerimonia per il centenario della nascita di Giovanni Palatucci, ultimo Questore di Fiume. Ad attenderlo le autorità locali e il presidente del Bundeskiminalamt (BKA), Herrn Jörge Ziercke. Nell’omaggio a Palatucci, Manganelli è accompagnato dal Vice Capo della Polizia Francesco Cirillo, dal presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, dal rabbino capo, Riccardo Di Segni e dal presidente della comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici. Palatucci, nato a Montella (AV) il 29 maggio 1909, da giovane Questore a Fiume salvò migliaia di ebrei dalla furia nazista e per questo fu internato a Dachau il 22 ottobre 1944 e vi morì il 10 febbraio 1945. Il Capo della Polizia ha deposto una corona d’alloro in sua memoria dinanzi al monumento internazionale e ha scoperto una targa commemorativa nella “Sala della Memoria” del Museo di Dachau; visiterà anche il Museo e le baracche in cui fu internato. Nel corso del secondo dopoguerra sono stati tanti i riconoscimenti dedicati alla figura del Questore Palatucci: nel 1955 l‘Unione delle Comunità israelitiche italiane gli conferisce la Medaglia d’Oro al Valore, nel 1990 l‘istituzione del Memoriale Ebraico dell’Olocausto dello Yad Vashem, gli conferisce l’onore di essere riconosciuto quale "Giusto tra le Nazioni", nel 1995, a 50 anni dalla sua morte, il Presidente della Repubblica gli concede la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria. Il 16 febbraio 2004 si è concluso il processo di primo grado per la sua beatificazione.