A Roma i funerali di Luca Sanna

Tiziana Montalbano

Ultimo saluto, questa mattina a Roma, nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, al caporal maggiore degli alpini, Luca Sanna, ucciso martedì scorso nell’avamposto di Bala Murghab, in Afghanistan. Moltissimi i militari presenti ai funerali, cosi’ come la gente comune, stretti vicino ai familiari e alla moglie Daniela, sposata con Luca da soli quattro mesi. Con loro amici, parenti e autorita’: presenti il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il presidente della Corte Costituzionale, Ugo De Siervo, e quello del Copasir, Massimo D’ Alema, oltre al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e al presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Assente il premier Silvio Berlusconi. "Non ci strapperanno la fiducia e l’ amore per il popolo afghano", ha detto durante l’omelia l’ arcivescovo ordinario militare per l’ Italia, monsignor Vincenzo Pelvi, che ha sottolineato: "Luca non poteva immaginare che chi aveva simulato una scelta simile alla sua, arruolandosi nell’ esercito afghano, avrebbe potuto tradirlo colpendolo a morte e frantumando il suo desiderio di amicizia tra i popolo". Ma a Luca, ha aggiunto l’ arcivescovo, "non e’ stata rubata la vita, perche’ egli l’ aveva
gia’ donata. E anche noi non ci faremo rubare la speranza, nonostante questa ennesima ferita. Era un alpino sempre sorridente, che sentiva compiersi misteriosamente in se stesso quell’ invito appassionato: volere e fare del bene". Una preghiera e’ stata rivolta anche al compagno di Sanna, Luca Barisonzi, gravemente ferito e ricoverato nell’ ospedale di Ramstein, in Germania.
Il feretro e’ entrato nella chiesa accompagnato dall’ inno degli alpini, mentre all’ uscita prima un silenzio assoluto e poi un timido applauso hanno salutato il carro funebre che ora raggiungera’ la Sardegna, dove domani si terranno i funerali in forma privata nel paese di origine di Luca, Samugheo in provincia di Oristano.