A Trento "1000 occhi sulla città"

Paola Fusco

Da oggi il personale degli istituti di vigilanza di Trento potrà effettuare in città controlli del
territorio a scopo preventivo, segnalando alle forze dell’ordine ogni situazione sospetta. Lo prevede un accordo firmato questa mattina al Commissariato del governo di Trento dal prefetto Francesco Squarcina, dal sindaco Alessandro Andreatta e dai responsabili di cinque istituti di vigilanza privata del Trentino aderenti al progetto nazionale ” Mille occhi sulle citta”’ gia’ avviato in altre
citta’. In tutto sono mobilitate 150 guardie giurate appartenenti agli istituti Axitea Security Evolution di Male’, North East Services di Trento, Corpo di vigilanza notturna srl – C.V.N. di Rovereto, Ronda Atesina di Trento e Scorpion srl – Istituto di vigilanza e trasporto valori di Trento. ” L’ accordo, che e’ a costo zero – ha sottolineato il prefetto Squarcina – avra’ un periodo di sperimentazione di un
anno, quindi potrebbe essere esteso ad altre realta’ dove gia’ operano istituti di vigilianza, come a Rovereto”. ” Gia’ fino ad oggi guardie giurate ed istituti di vigilanza avevano l’ obbligo di fornire informazioni alle forze dell’ ordine in caso di reato – ha precisato il questore di Trento Giorgio Iacobone – ma con questo accordo il lavoro di questi istituti viene valorizzato riconoscendo il valore sociale del loro lavoro”. ” L’ accordo vuole ribadire il concetto di sicurezza come bene primario – ha aggiunto il sindaco Andreatta – e nello stesso tempo regolare il rapporto fra pubblico e privato cooperando verso lo stesso obiettivo, sempre nel rispetto delle leggi”.