Al via Ambiente Lavoro (BolognaFiere 10-12 ottobre 2023)

Questa edizione di Ambiente Lavoro, che si apre a BolognaFiere il 10 ottobre alle 9, sarà particolarmente significativa. Innanzitutto perché, purtroppo, i dati nel nostro paese restano allarmanti: 559 morti sul lavoro nei primi sette mesi del 2023, delle quali 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022) e 129 in itinere (-17,8% rispetto a luglio 2022). Lo scorso anno, le vittime sono state 1.090. Eppure la normativa italiana c’è ed è stringente. Ciò che serve nel paese è un grande piano di investimenti a sostegno di una diffusa e massiccia campagna di informazione e sensibilizzazione per costruire una nuova cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro. Ne è convinto Ambiente Lavoro, l’appuntamento italiano più importante del settore , che da sempre è impegnato nel sostegno e nella diffusione di una più consolidata cultura della sicurezza, della salute come bene da preservare, del benessere in tutti i luoghi di lavoro. Il programma dell’edizione 2023 conta 800 ore di formazione e aggiornamento su tutti i temi strategici, 300 convegni, 9 iniziative speciali. Sono oltre 130 le aziende iscritte e si attendono a Bologna oltre 7000 operatori che a diverso titolo, con responsabilità e ruoli diversi, si occupano della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Il tema della sicurezza e della crisi ambientale sarà il primo ad essere affrontato. Martedì 10 ottobre alle 9 si svolgerà, infatti, il convegno “Il ruolo del sistema della prevenzione nella gestione delle emergenze”, organizzato da Regione Emilia-Romagna Assessorato Politiche per la Salute e INAIL in collaborazione con Organizzazione mondiale della sanità. La Regione Emilia-Romagna è stata colpita, nello scorso maggio, da un violento fenomeno alluvionale, la tipologia di disastro più frequente in Europa. Questi eventi, come altri già occorsi e altri che potrebbero capitare, devono costituire occasione di riflessione sulle esperienze maturate, al fine di migliorare la risposta e la reattività del sistema della prevenzione nazionale ed in particolare del Dipartimento di Sanità Pubblica (DSP). Il convegno, partendo da contributi di carattere scientifico e avvalendosi anche della presenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di INAIL, si prefigge di riportare esperienze sul campo riguardo ad alcuni eventi emergenziali occorsi negli ultimi anni per approdare infine alla presentazione di un possibile modello di gestione degli interventi.

La prima sessione sarà dedicata ai contributi: “Ruoli e funzioni del Dipartimento di Sanità Pubblica nelle situazioni di emergenza”– Giuseppe Diegoli, Regione Emilia-Romagna; “Gestione delle emergenze sanitarie – Flavio Salio, Organizzazione Mondiale della Sanità; “Prevenzione delle malattie infettive dopo un evento alluvionale” – Giovanna Mattei, Regione Emilia-Romagna, Matteo Ricco’, Azienda USL di Reggio Emilia; “L’attività di INAIL, DiMeILA, nella gestione di un’emergenza vulcanica per la prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro” – Giovanna Tranfo, INAIL; “Presentazione del modello regionale di gestione delle emergenze di Sanità Pubblica” – Eleonora Bertolani, Regione Emilia-Romagna. La seconda sessione, prevista attorno alle 11.40, sarà invece dedicata alle esperienze. Moderano: Giuseppe Diegoli – Regione Emilia-Romagna e Tommaso De Nicola – INAIL

Ambiente Lavoro 2023 porrà un’attenzione particolare anche ai temi della sostenibilità aziendale e alla necessaria connessione tra queste e la tutela della salute sul posto di lavoro. Esiste infatti una correlazione tra sostenibilità, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che deve essere studiata e approfondita per dare concretezza alle recenti direttive europee in materia, a partire dalla considerazione che la sostenibilità delle aziende dipende anche dalla capacità di garantire la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori. Questo tema sarà centrale per le aziende che saranno chiamate a compiere azioni obbligatorie e a rendicontarle.

Inoltre le trasformazioni del lavoro, a partire dal radicale cambiamento imposto dalla digitalizzazione dell’economia e della società, pongono domande alle quali non è possibile sottrarsi. Come influisce la digitalizzazione sulla sicurezza e la salute dei lavoratori? Come si affrontano le sfide e ottimizzano le opportunità per la sicurezza e la salute sul lavoro? L’apporto delle nuove tecnologie offre nuove opportunità, ma come si tengono insieme maggiore produttività e sicurezza sul lavoro? L’approccio al lavoro è radicalmente cambiato: lo stipendio, la carriera e la stabilità del posto di lavoro vengono messi in secondo piano di fronte all’esigenza di essere padroni della propria quotidianità. Se la centralità del lavoro nella cultura e nella vita del ‘900 ha fatto il suo tempo, lo stare bene al lavoro, in termini di integrità fisica e psicologica, possono diventare nuovi elementi irrinunciabili per il capitale umano del 21esimo secolo?

A tutto questo Ambiente Lavoro dedicherà un confronto aperto con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Inail, Ispettorato Nazionale del lavoro, Regione Emilia Romagna, Università degli Studi di Bolognadi Modena e di Padova, Associazioni, Enti e Ordini professionali.

In programma anche la trattazione dei temi classici della prevenzione di malattie e infortuni professionali che saranno affrontati anche alla luce delle proposte innovative che arrivano dal mondo produttivo, rappresentato dalle oltre 130 aziende già iscritte alla manifestazione.