Ania, calano i furti d’auto

Tiziana Montalbano

Calano di quasi il 7% i furti di auto nel 2009 anche se il tasso di riduzione si è più che dimezzato rispetto al 2008. La maglia nera va al Sud mentre al Nord si rileva la diminuzione più significativa. Lo rende noto l’ Ania nel rapporto annuale. In particolare nel 2009 il numero dei furti di autoveicoli in Italia si e’ ridotto, passando da 144.660 nel 2008 a 135.033 nel 2009 (-6,7%). La progressiva
riduzione del numero dei furti "e’ certamente riconducibile – si legge nel rapporto – allo sviluppo tecnologico dei sistemi di controllo dei veicoli (ad esempio antifurti satellitari). Va notato pero’ che il tasso di riduzione si e’ dimezzato rispetto a quello registrato nel 2008 (-13%)". Ovviamente, anche
l’ incidenza dei furti d’ auto rispetto al numero dei veicoli rilevati dall’ Aci risulta in diminuzione: nel 2009 sono stati rubati 2,79 ogni 1.000 veicoli circolanti (nel 2008 erano 3,02). L’ analisi dei dati a livello territoriale evidenzia che l’ Italia settentrionale e’ l’ area con la diminuzione piu’ significativa dei furti nel 2009 (-11,9%), seguita dal Centro, esattamente in linea con la media italiana (-6,7%), mentre l’ Italia meridionale registra la contrazione di furti piu’ modesta (-3,2%). Piu’ in dettaglio, nell’ Italia settentrionale va notato che il numero dei furti d’ auto e’ in controtendenza (e quindi in aumento) in Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, dove si sono registrati nel 2009 incrementi
rispettivamente del 16,5% e del 23,7%. Da osservare tuttavia che tali regioni sono anche quelle che presentano la piu’ bassa incidenza in Italia di autoveicoli rubati rispetto a quelli circolanti (rispettivamente 0,50? e 0,27?). Le restanti regioni del Nord mostrano tutte una diminuzione nel 2009 dei furti d’ auto, in particolare la Liguria e’ quella piu’ "virtuosa" con un decremento del 19,1%. A livello provinciale tutti i capoluoghi presentano lo stesso andamento che si e’ registrato per la regione, a eccezione di Venezia che presenta un numero di furti nel 2009 in aumento (+2,0%), mentre nel resto del Veneto il fenomeno risulta in riduzione. Tutte le regioni del Centro registrano
nel 2009 un decremento dei furti di autoveicoli (in Umbria quello piu’ consistente pari a -19,8%); l’incidenza rispetto ai veicoli circolanti e’ nel Centro Italia inferiore o uguale all’1,00, se si escludono Roma e il Lazio dove tale rapporto e’ pari rispettivamente a 5,85 e 4,70. In particolare Roma si
conferma la citta’ dove si registra in assoluto il piu’ elevato numero di autoveicoli rubati (21.712 nel 2009).  Per l’ Italia meridionale, se si escludono l’ Abruzzo e la Campania, tutte le altre regioni mostrano invece un aumento dei furti di autoveicoli nel 2009; in particolare il Molise presenta l’incremento piu’ elevato del Paese (+35,7%), seguito dalla Basilicata con un aumento dei furti del 13,4%. L’ incidenza piu’ elevata dei furti in rapporto ai veicoli si registra, anche nel 2009, in Puglia dove ogni 1.000 veicoli circolanti ne sono stati rubati 6,07 (a Bari tale indicatore ha raggiunto il valore di 9,46?). In Campania sono stati rubati 4,89? veicoli (a Napoli 6,73?) e in Calabria 3,49? (a Reggio Calabria 4,09?). Per l’ Italia insulare va notato che in Sicilia nel 2009 si e’ registrato un incremento dell’ 1,3% nel numero di autoveicoli rubati, anche se Palermo registra invece una netta
diminuzione (-15,4%). In Sardegna invece, sempre nel 2009, si e’ rilevata una significativa riduzione nei furti di autoveicoli (-17,9% rispetto al 2008). A Cagliari tale diminuzione e’ stata ancora piu’ marcata (-23,2%).