Dopo mesi d’indagine, la Polizia di Padova, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, ha smantellato un gruppo, composto prevalentemente da pregiudicati veneti, dedito a furti all’interno di cantieri e successivo riciclaggio di macchine operatrici. Unitamente alle Squadre Mobili di Ferrara e Modena sono state anche eseguite quattro misure cautelari e dieci perquisizioni. Il gruppo criminoso, composto da ulteriori diciotto persone, tutti denunciati, vantava numerose ramificazioni anche in altre Regioni (Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Calabria), come testimoniato da contatti criminali con pregiudicati calabresi di notevole spessore criminale. Dall’indagine è emerso che i furti erano finalizzati a reperire importanti somme di danaro che gli indagati avevano intenzione di investire in un traffico di stupefacenti. La Squadra Mobile di Padova ha recuperato 13 mezzi, per un valore commerciale di circa 500.000 euro e tutto il materiale necessario per l’alterazione dei telai. I mezzi erano poi destinati al mercato rumeno e serbo. Due padovani al vertice del gruppo, che nel frattempo si erano resi irreperibili, sono stati rintracciati in un residence in provincia di Ferrara.