Body scanner anche in Italia

Paola Fusco

Saranno operativi entro i prossimi due-tre mesi i primi body scanner presso gli aeroporti di Malpensa,
Fiumicino e Venezia. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’ Interno, Roberto Maroni, al termine della riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza aeronautica che si è svolto questa mattina presso la sede dell’Enac, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente dell’Ente, Vito Riggio, e il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli. "E’ una decisione condivisa, perché prima di ogni altra cosa ci deve essere la sicurezza per chi vola. L’introduzione dei body scanner è stata decisa per tre aeroporti e questi nuovi strumenti saranno operativi nell’arco dei prossimi due-tre mesi al massimo" ha spiegato Riggio; "l’Italia -ha aggiunto – ha deciso di dotarsi di full body scanner.
Essendo queste tecnologie ancora sperimentali, oggi abbiamo deciso di istituire un comitato ristretto tra Enac, ministero delle Infrastrutture e trasporti, Polizia di frontiera, Segreteria generale della Farnesina per analizzare ed esaminare tutte le questioni tecniche legate alla privacy e alla salute. Entro il 21 gennaio prossimo si concluderà questo esame e si deciderà quali body scanner
impiegare e acquistare".