Bruschetta vs merendina, i Nas in cattedra

Paola Fusco

La scuola come laboratorio didattico per l’educazione alimentare, la riscoperta dei cibi tradizionali
e palestra contro le frodi alimentari. Domani i Carabinieri dei Nas saliranno in cattedra, presso l’Istituto comprensivo Nino Rota, per illustrare le tecniche investigative dell’ Arma in difesa della salute dei consumatori. Un educational alimentare nell’ ambito della terza edizione di ‘ Bruschetta versus merendina’, terza edizione dell’ iniziativa di Pandolea, l’ associazione delle donne produttrici di olio extra vergine di oliva, patrocinata dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Coi di Madrid e da Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano. L’ iniziativa di quest’ anno coinvolgerà circa 200 studenti e altrettanti genitori che approfondiranno il tema della sana alimentazione e del corretto uso dell’ olio extra vergine di oliva italiano nelle diete alimentari e l’ importanza di questo nobile prodotto che contribuisce ad arricchire il successo della dieta mediterranea riconosciuta, di recente, come patrimonio immateriale dell’ umanità da parte dell’ Unesco. Si parlerà di etichettatura obbligatoria, di lotta alla contraffazione e antisofisticazione degli alimenti e della grande capacità che
hanno i Carabinieri dei Nas di migliorare le loro tecniche investigative con una task force di assaggiatori esperti di olio extra vergine di oliva che stanno riscuotendo un crescendo di successi contro le contraffazioni e sofisticazioni in questo settore. ” Obiettivo dell’ iniziativa e’ – afferma il presidente di Pandolea Loriana Abbruzzetti – educare ad una sana alimentazione i giovani della scuola sostituendo l’ alimento del fast food, ovvero la classica merendina, con il fast good. Vogliamo che non si perdano certe sane abitudini e per farlo abbiamo bisogno della scuola che rappresenta un momento qualificante per l’ arricchimento culturale degli studenti”.