Carceri, agente di Polizia Penitenziaria sequestrato da detenuti ad Ariano Irpino

redazione

Un Agente di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere campano di Ariano Irpino è stato sequestrato pochi minuti fa da alcuni detenuti. La notizia è diffusa dal SAPPE Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria che parla di “sequestro annunciato in un carcere praticamente in mano ai detenuti”. Numerosi Agenti liberi dal servizio stanno convergendo nella struttura detentiva irpina e sembra imminente l’arrivo anche di altre Forze di Polizia.
Proprio in mattina il SAPPE, per voce di Donato Capece ed Emilio Fattorello, rispettivamente segretario generale e segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, aveva dato notizia dell’ennesima aggressione avvenuta ieri in carcere ad Ariano Irpino: “Il prologo dell’aggressione di oggi si è verificato ieri verso le ore 11:45, quando un gruppo di detenuti a custodia aperta ristretti al nuovo Padiglione, giunti presso l’infermeria del vecchio padiglione, hanno forzato il cancello d’ingresso del reparto infermeria, spingendo con forza il poliziotto che aveva provveduto all’apertura del cancello. Alcuni ristretti, di origine napoletane, sono riusciti ad entrare nel Reparto e hanno iniziato ad aggredire con calci e pugni un Agente e l’ispettore di Polizia Penitenziaria di Sorveglianza. Inutile evidenziare che questo ennesimo episodio di violenza ed aggressione nei confronti del personale non sono altro che le risultanze di quello che il Sappe ha denunciato da tempo, ossia una inesistente sicurezza sui posti di servizio detentivo ove i detenuti ormai la fanno da padrone. Infatti anulla sono valse sino ad oggi le nostre denunce e le nostre azioni dirette alla nostra Amministrazione ed ad altre autorità e per questo è necessario che si provveda un immediato cambio ai vertici del carcere del Tricolle. E il sequestro, pochi minuti fa, di un Agente in carcere ad Ariano Irpino è sintomatico di questa gravissima situazione”.