Carceri, tagliati i fondi per l’ente di assistenza della polizia penitenziari

redazione

Aumenta per i poliziotti penitenziari la quota di adesione all’Ente di Assistenza dell’Amministrazione Penitenziaria ma calano i fondi a disposizione per elargire i sussidi ai Baschi Azzurri.

La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, che per voce del segretario generale Donato Capece commenta: “L’informativa che ci ha trasmesso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria è molto chiara. Gli scenari sono davvero inquietanti ed avvalorano quel che il SAPPE sostiene dal 2008, ossia che l’Ente di Assistenza, così come è stato organizzato dal nuovo Decreto, non può funzionare per la sua sostanziale incapacità di mettere in campo progetti a medio e lungo termine”.

Il SAPPE evidenzia, infatti, che il dirigente dell’Ente di Assistenza ha elaborato e trasmesso ai Sindacati un piano che “ipotizza un aumento della quota di adesione ma, contestualmente, si riducono i fondi per i sussidi funeralizi, riconoscendoli solamente per coniugi/compagni o figli (nucleo familiari, e non più per il decesso di genitori del dipendente, i fondi per sussidi vari al Personale, si riducono i fondi per spese soggiorni estivi dei figli dei dipendenti, si riducono i fondi per l’Epifania, prevedendo la consegna a tutto il Personale della sola confezione natalizia (composta da prodotti realizzati dai detenuti) ed eliminando quindi il buono Epifania per i bimbi oppure ridurre drasticamente il buono Epifania, dagli attuali € 50 ad € 30. Ma si riducono persino i fondi per i premi al Personale che consegue un titolo di studio superiore a quello posseduto, prevedendo la corresponsione del premio solamente a quelli che conseguono un diploma di scuola media superiore (non più, dunque, lauree triennali e quinquennali, dottorati, etc.)”

E poi”, conclude Capece, “c’è ancora chi ci chiede perché parliamo di una “Amministrazione Penitenziaria matrigna… Una cosa è certa: se questo ridicolo progetto dovesse andare in porto, il SAPPE inviterà tutti i poliziotti penitenziari a dare disdetta dall’Ente di Assistenza!”