Cerimonia in memoria del giudice Giuliano Minervini

Roberto Imbastaro

A 35 anni dal vile attentato in cui rimase vittima il giudice Girolamo Minervini, alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria rende omaggio alla memoria del Magistrato assassinato dalle Brigate Rosse il 18 marzo 1980 con lacerimonia di intitolazione dell’Aula magna del DAP e lo scoprimento del busto. L’Alto Magistrato era nato a Molfetta il 4 maggio 1919. Entrato in magistratura nel 1943, dal 1947 al 1956 viene assegnato al Ministero della Giustizia, Direzione Generale degli Istituti di Prevenzione e Pena. Passa poi alla Procura Generale della Cassazione, nel 1968 viene nominato magistrato segretario presso il Consiglio Superiore della Magistratura. Nel 1973, dopo aver svolto servizio per un breve periodo presso la Corte d’Appello di Roma, fa ritorno al Ministero della Giustizia con funzioni diCapo della Segreteria della Direzione Generale degli Istituti di Prevenzione e Pena. Il 17 marzo 1980, il giorno prima dell’attentato, viene nominato Direttore Generale degli Istituti di Prevenzione e Pena.Il 18 marzo 1980, alle 8,30 del mattino, il Giudice Minervini, che aveva rifiutato il servizio di scorta che la Questura di Roma insisteva ad assegnargli, come ogni mattina era a bordo del bus 991 che lo portava a lavoro. L’assassino sale a bodo del bus e colpisce a morte Girolamo Minervini con una pistola silenziata. Rivolge poi l’arma verso i passeggeri ferendone alcuni.Giuliano Vassalli, collega e amico di Girolamo Minervini, sulla Rassegna Penitenziaria e Criminologica, così ricorda l’amico magistrato: “Girolamo Minervini, una delle espressioni migliori della Magistratura italiana e dell’impegno umanitario e sociale.”Con decreto del Presidente della Repubblica del 29 marzo 2013, Girolamo Minervini è stato insignito della Medaglia d’Oro di vittima del terrorismo.