Torna domani, alle 21.00 alla Casa del Cinema (Villa Borghese – Largo M. Mastroianni, 1) la rassegna cinematografica organizzata dal Corpo forestale dello Stato, “Cinenatura” con il film “Vajont”.La proiezione fa riferimento alla catastrofe avvenuta il 9 ottobre del 1963, quando 260 milioni di metri cubi di terra e rocce del monte Toc, si staccarono e franarono nel lago artificiale della diga del Vajont. Un’anomala e immensa onda d’acqua sommerse Longarone. Morirono oltre 2.000 persone. Il regista Renzo Martinelli rievoca i tentativi di far luce sulle reali cause del disastro del Vajont e ricostruisce digitalmente un paesaggio che non esiste più e, ripropone in poche e sconvolgenti immagini l’arrivo della valanga micidiale. Avvalendosi di un cast internazionale, Martinelli riporta alla memoria un passato rapidamente archiviato e mescola con arte, la spettacolarità della catastrofe all’emozione delle storie private e pubbliche dei protagonisti.Un proiezione, quella di domani sera, che sottolinea quanto l’ambiente possa essere indomito ed imprevedibile.A introdurre il film sarà Lino Sief, funzionario a riposo del Corpo forestale dello Stato, testimone di quei drammatici momenti, che prese parte insieme a tanti altri forestali, alle operazioni di soccorso e che illustrerà l’attività di protezione civile svolta dal Corpo forestale dello Stato.