Contro le stragi sulle strade arrivano i dissuasori

red

 Migliaia di persone, sdraiate a rappresentare dossi artificiali sulle strade (i dissuasori) popoleranno domenica 11 ottobre via dei Cerchi, presso il Circo Massimo, a Roma. Un forte messaggio simbolico a tutti i guidatori dai “dissuasori umani” contro i comportamenti criminali e scorretti alla guida, che ogni anno causano oltre 5000 morti e un milione di feriti. La manifestazione, voluta e realizzata dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale, è parte del progetto “Io dissuado”, contro le stragi causate da velocità e alcool. Il valore sociale dell’iniziativa – e la sua necessità – hanno trovato la piena e convinta adesione delle istituzioni nazionali e locali. L’evento ha, infatti, ricevuto il patrocinio dalla Presidenza del Consiglio e dal Comune di Roma. Inoltre il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto dare il suo sostegno a questa iniziativa di educazione e prevenzione, inviando un suo personale messaggio ai dissuasori e a tutti i cittadini italiani. Anche il mondo dello spettacolo e dello sport non è rimasto estraneo all’evento: dissuasori d’eccezione saranno Eugenio Finardi e Max Gazzè che, al termine della manifestazione, offriranno una  performance musicale. “Tutti devono rendersi di questa emergenza – dichiara Sandro Salvati, Presidente della Fondazione Ania -. Il diritto alla mobilità dei cittadini e la loro vita non possono essere messi a rischio dai comportamenti imprudenti di chi guida violando norme e regole di civiltà. Per questo abbiamo realizzato “Io dissuado”, in cui alla simbolicità vogliamo venga associata una forte risonanza mediatica. Il nostro auspicio è che l’evento di Roma possa diventare un momento storico per la sicurezza stradale in Italia, in cui Governo, Istituzioni, media e semplici cittadini prendano coscienza del dramma degli incidenti sulle strade”. Nel solo 2007, infatti, (dati Istat) sono stati 5.131 i morti, un milione i feriti e trenta miliardi di euro i costi per la collettività. Sono dati sconvolgenti anche rapportati a quelli degli altri Paesi europei e fanno emergere la necessità di una più forte sensibilizzazione ed educazione alla guida sicura e al rispetto delle regole. Nel nostro Paese, si sono registrati 500 morti in più che in Francia, 1.300 in più che in Spagna, addirittura 2.000 in più rispetto al Regno Unito. Un traguardo ben lontano da quello posto dell’Unione Europea, che ha chiesto a tutti i Paesi membri uno sforzo per diminuire le vittime della strada del 50% entro il 2010. Coloro che volessero diventare Dissuasori e partecipare all’evento possono iscriversi al sito www.iodissuado.it, per loro l’appuntamento di domenica 11 ottobre è alle 9.30 in via dei Cerchi al Circo Massimo.