Diplomi facili, GdF chiude 12 scuole a Gela

Tiziana Montalbano

    Arrivavano da tutta Italia gli studenti attratti dal diploma facile, il famoso “pezzo di carta” per cui erano disposti a sborsare dai 3 ai 5 mila euro. Sarebbero infatti oltre quattrocento i diplomi di scuola secondaria rilasciati illegittimamente, sulla scorta di false attestazioni, da un’organizzazione criminale, con base prevalentemente a Gela, Licata e Catania ma con plurime ramificazioni in Sicilia e Calabria. Facendo apparire come effettivamente realizzate attività scolastiche in realtà mai eseguite, veniva rilasciavato l’attestato. Coinvolti anche i docenti che si prestavano alle falsificazioni dei registri e dei vari atti d’esame, coscienti della scarsissima preparazione degli  studenti. Le persone denunciate dalla Guardia di Finanza sono oltre duecento, sequestrati dodici istituti scolastici e otto società di controllo, oltre alla confisc di beni immobili e finanziari nella disponibilità degli indagati per un valore di circa 2 milioni di euro.