Driving Skills For Life: oltre 500 ragazzi ai corsi di guida responsabile Ford

redazione

Si è conclusa la prima esperienza in Italia di Driving Skills For Life, il programma Ford che offre corsi gratuiti di guida responsabile ai più giovani. Sono stati 510 i ragazzi che hanno affollato le prime sessioni italiane, partecipando ai training al fianco degli istruttori specializzati Ford

L’evento romano si è svolto il 17 e 18 ottobre all’Autodromo ACI di Vallelunga, mentre per la seconda tappa i ragazzi sono stati ospiti di Ford il 23 e 24 ottobre presso l’Autodromo Nazionale di Monza, per un totale di 8 sessioni di training

Il programma DSFL è nato negli Stati Uniti 10 anni fa, e ha permesso a più di 100.000 giovani guidatori in tutto il mondo di accedere ai corsi di guida responsabile Ford, e a oltre 500.000 di seguire le lezioni online

Roma, 25 ottobre 2013 – Si è conclusa la prima esperienza in Italia di Driving Skills For Life, il programma Ford che offre corsi gratuiti di guida responsabile ai più giovani. Sono stati 510 i ragazzi che hanno affollato le prime sessioni italiane, partecipando ai training gratuiti al fianco degli istruttori specializzati Ford.

Il debutto è avvenuto il 17 e 18 ottobre presso l’Autodromo ACI di Vallelunga, dove 270 ragazzi hanno seguito il training organizzato da Ford. Successivamente, il 23 e 24 ottobre, Driving Skills For Life ha raggiunto l’Autodromo di Monza dove 240 giovani guidatori hanno messo alla prova la propria abilità alla guida e hanno imparato a prevenire e affrontare le situazioni di rischio.

Nel corso delle 8 sessioni di training, ognuna delle quale durata circa 4 ore, i ragazzi hanno seguito lezioni pratiche e teoriche, grazie alle quali hanno approfondito tecniche di guida per imparare a riconoscere e gestire con tempestività le situazioni di pericolo.

“E’ stata un’esperienza allo stesso tempo divertente e interessante”, ha spiegato Elisabella Ebrahem, 20 anni. “Abbiamo potuto capire come si comporta l’auto in alcune situazioni di emergenza, in modo da saperle affrontare meglio qualora dovessero capitarci nella vita di tutti i giorni”.

Gli istruttori di guida Ford hanno insegnato inoltre a evitare le distrazioni, mostrando per esempio le conseguenze dell’utilizzo del cellulare sulla guida e sulla stabilità dell’auto. “Provare a guidare con il telefonino in mano è stata la prova che mi ha colpito di più”, ha raccontato Pietro Simone Bruzzese, 21 anni. “Ci ha permesso di riflettere sulle leggerezze che a volte commettiamo, e sui rischi ai quali ingenuamente ci esponiamo. In futuro sarò sicuramente più attento a non mandare messaggi mentre guido”.

Grazie a degli speciali occhiali i ragazzi hanno sperimentato, mantenendo la mente lucida, le difficoltà di percezione degli spazi derivanti dalle condizioni di alterazione, mentre sui tracciati sono state sviluppate delle prove che hanno permesso di capire la distribuzione dei pesi, sovrasterzo e sottosterzo, la lunghezza della frenata e le manovre di emergenza.