"Non è condivisibile l’atteggiamento di Autostrade per l’Italia che riconosce un segno di attenzione ai soli automobilisti bloccati in autostrada lo scorso dicembre, escludendo i mezzi pesanti". E’ quanto osserva ANITA – l’Associazione di Confindustria che riunisce le imprese più grandi di autotrasporto – in una lettera inviata ieri alla società Autostrade per l’Italia e ad Aiscat, l’Associazione delle società concessionarie autostrade e trafori, in merito all’evento nevoso che ha coinvolto i veicoli sul tratto Firenze-Arezzo dell’A1 lo scorso 17 e 18 dicembre. Non bisogna discriminare gli autotrasportatori che al pari degli altri utenti della rete autostradale contribuiscono al pagamento dei pedaggi e pertanto devono essere ammessi alla procedura di richiesta di rimborso. A tal fine, ANITA ha predisposto per le proprie imprese aderenti un modulo per richiedere il riconoscimento del segno di attenzione come avvenuto per gli automobilisti.
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