Emergenza Veneto: chiusa la raccolta fondi

redazione

Sono pari a 211.058 euro i proventi della raccolta fondi in favore dei progetti di ricostruzione nella riviera del Brenta attraverso il numero solidale 45500, che si è chiusa ieri dopo dieci giorni di attivazione. La raccolta si era infatti aperta lo scorso 6 settembre, e ha consentito ai cittadini di donare 2 euro sia da cellulare che da rete fissa

 

Con la chiusura della campagna si procederà all’istituzione di un Comitato dei Garanti, che sarà composto da persone di riconosciuta e indiscussa moralità e indipendenza, con il compito di valutare le proposte per l’utilizzo dei fondi e di garantire la trasparenza nella gestione delle risorse stesse. Le somme raccolte dagli operatori telefonici saranno intanto versate su un conto infruttifero aperto presso la Tesoreria Centrale dello Stato in favore del Dipartimento, che le trasferirà alla Regione una volta ricevuta l’autorizzazione del Comitato dei Garanti.

 

L’attivazione del 45500, su proposta dalla Regione Veneto, è stata possibile in base a quanto stabilito nel protocollo d’intesa siglato nello scorso mese di novembre dal Dipartimento della Protezione Civile e dagli operatori della telefonia e della comunicazione, che vi hanno aderito senza fini di lucro.

In particolare, hanno attivato il numero solidale TIM, Vodafone, WIND, 3 Italia, PosteMobile, COOPVOCE, Tiscali, Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TWT, Uno Communications e Clouditalia Telecomunicazioni.

 

La grande mobilitazione della società civile attraverso il numero solidale a seguito di eventi calamitosi ha reso possibile negli anni realizzare importanti interventi di assistenza e ristoro per le popolazioni colpite. Anche in questa occasione, la sua attivazione garantirà, con la massima efficacia e trasparenza, di mettere a frutto la generosità che sempre i cittadini hanno dimostrato a seguito dei purtroppo numerosi eventi calamitosi con cui il nostro fragile territorio si è trovato a fare i conti.