Innovation Day 2015: a Genova in mostra il meglio della Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia

redazione

L’Italia è per Ericsson un Paese strategico per l’innovazione tecnologica. Lo conferma la sesta edizione dell’Innovation Day Ericsson 2015, evento che ha riunito la comunità internazionale della ricerca e degli operatori che l’azienda svedese ha organizzato a Genova, dove Ericsson ha uno dei suoi più importanti centro di R&S europei, focalizzato sullo sviluppo delle reti di accesso a banda larga, IP, cloud e reti ottiche.

 

Durante la giornata di oggi, Let’s turn ideas into innovation and solutions, Ericsson ha chiamato a raccolta presso la sua sede ligure, al Polo Tecnologico degli Erzelli, i principali esperti in R&S per presentare le eccellenze prodotte dalla ricerca italiana di Ericsson, tutte orientate a sostenere lo sviluppo della Networked Society, la Società Connessa, dove tutto ciò che potrà beneficiare di una connessione sarà connesso, generando benefici per le imprese l’ambiente e la società intera.

Durante l’evento ricercatori italiani e internazionali hanno avuto l’opportunità di presentare agli operatori di telecomunicazioni provenienti da tutto il mondo le ultime innovazioni in ambito tecnologico, dai sistemi di gestione avanzata delle reti IP, le soluzioni per il cloud e la virtualizzazione delle reti, convergenza tra reti ottiche ed IP, software defined networking (SDN), reti fotoniche e 5G. Sono oltre 250 i brevetti generati dai ricercatori italiani negli ultimi cinque anni, che vantano anche diversi record mondiali

Il lavoro dei nostri 800 ricercatori – dislocati non solo a Genova ma anche a Pisa e a Pagani – è fondamentale per lo sviluppo della tecnologia Ericsson, non solo in  Italia ma in tutto il  mondo e, grazie alle loro competenze scientifiche e progettuali, contribuiscono ogni giorno a creare soluzioni altamente innovative” ha sottolineato Alessandro Pane che da Genova guida la Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia. “Tutto questo è frutto dell’ecosistema virtuoso dell’innovazione che Ericsson contribuisce a far crescere, lavorando in sinergia con i maggiori centri di ricerca, le istituzioni, le imprese e le università e promuovendo la condivisione di esperienze e lo sviluppo di progetti comuni tra i vari referenti dell’innovazione nazionale, con l’obiettivo di accelerare il processo di digitalizzazione del nostro Paese e rilanciarne la competitività nello scenario europeo e mondiale. Attualmente stiamo vivendo una nuova rivoluzione industriale, siamo entrati nell’era della Società Connessa che per la Ricerca e Sviluppo di Ericsson significa anche fornire soluzioni che garantiscano la giusta banda in qualità di servizio per consentire una eccellente user experience”.

Oltre ad Alessandro Pane, hanno preso parte all’evento Nunzio Mirtillo, Amministratore Delegato di Ericsson in Italia e Presidente della Regione Mediterranea e Anders Lindblad, Vice Presidente Ericsson e responsabile della Business Unit Cloud e IP.

Le soluzioni sviluppate a Genova sono state accompagnate da quelle realizzate dal centro di ricerca di Pisa focalizzato sullo sviluppo delle tecnologie fotoniche. I ricercatori di Pisa sono infatti alla guida di IRIS, progetto della Commissione Europea che ha prodotto un primo prototipo di switch basato sulla fotonica del silicio, che permette di ospitare migliaia di circuiti ottici in un solo chip. I ricercatori nei laboratori di Pisa hanno creato e presentato le principali proposte di brevetto. Il consorzio che porta avanti il progetto include St Microelectronics, l’Università di Trento, il Cnit (un consorzio di 36 atenei italiani), il laboratorio di ricerca francese Cea-Leti, Il Politecnico di Valencia, la Technische Universitat di Vienna e il coreano Electronics and Telecommunications Research Institute. Questa nuova soluzione consente di aumentare la larghezza di banda, ridurre i costi e abilitare l’instradamento ottico nell’era del cloud e del 5G. L’interconnessione ottica avrà un ruolo fondamentale nell’evoluzione dei data center, che potranno viaggiare sempre più velocemente. La fotonica del silicio riduce inoltre i costi e incrementa l’efficienza energetica in modo significativo.

Sempre a Pisa, Ericsson Italia in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna un centro di eccellenza nel settore delle reti e tecnologie ottiche, ha annunciato una collaborazione per introdurre la fotonica integrata e soluzioni ottiche nella ricerca e nello sviluppo del 5G, in grado di abilitare una connettività ad alta velocità in un mondo sempre più connesso.

Non solo centri di ricerca. Ericsson in Italia ha da poco inaugurato un Cloud Lab per accelerare l’innovazione e i processi di co-creazione con i principali operatori di telecomunicazioni. Il laboratorio, situato nel campus di Ericsson a Roma, è un ambiente software e hardware aperto e multi-vendor, dove si rendono disponibili le tecnologie di virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV) e Software-defined networking (SDN) per il cloud. Sebbene il Cloud Lab sia situato nel campus Ericsson, gli operatori possono accedervi virtualmente praticamente da ogni parte del mondo, sviluppare insieme a Ericsson nuovi proof of concept ed effettuare test per nuovi casi d’uso e il lancio di servizi in cloud.

A Genova ampio spazio anche per i progetti delle start-up e aziende innovative che collaborano con la Ricerca e Sviluppo di Ericsson.

Tra questi il software sviluppato da CAMELOT Biomedical Systems che consente di guidare da remoto l’esecuzione di esami ecografici. Grazie alla Ericsson Network Manager, il sistema mette in comunicazione in tempo reale una o più postazioni mobili dove vengono eseguiti gli esami con un centro dedicato presidiato da personale esperto, trasferendo virtualmente competenze specialistiche là dove sono richieste.

Nell’Innovation Day è stato inoltre dimostrato l’utilizzo degli innovativi strumenti di machine learning inclusi all’interno della piattaforma Rulex, utilizzati per identificare, monitorare e predire il volume di traffico che coinvolge gli apparati di rete, nell’ottica di garantire sempre una migliore qualità del servizio.

Anche Polaris, società del Gruppo RINA, in collaborazione con Snip2Code ha partecipato all’Italy Innovation Day 2015  per una presentazione  di un progetto innovativo di condivisione del software all’interno della community Ericsson.