Fiumicino: cresce l’impegno di Polaria

Paola Fusco

   La nascita della nuova Alitalia ha richiesto sforzi eccezionali per le donne e gli uomini della Polaria di Fiumicino, faticosamente impegnati nei servizi di ordine pubblico e di sicurezza in un’area delicata e sensibile come quella del più grande aeroporto del Paese. Un passaggio articolato e complesso nel bel mezzo delle festività natalizie, tra l’intensificarsi del traffico aeroportuale e le tensioni di quanti lottavano in difesa del posto di lavoro seriamente minacciato; situazioni queste fronteggiate da un innalzamento delle misure del dispositivo di vigilanza, con la predisposizione di mirati servizi diretti a garantire i diritti e la sicurezza di operatori e passeggeri. Così, alla proverbiale professionalità degli operatori della Polizia, cui va ascritto il merito di aver gestito la crisi con grande equilibrio, va sottolineato l’ulteriore impegno profuso nel contrasto dell’immigrazione clandestina crescente, nella lotta al fenomeno dei furti nei bagagli e del borseggio, i tipici reati “aeroportuali” che destano notevole allarme tra i viaggiatori. L’arresto di due operatori aeroportuali sorpresi in flagranza di furto ai danni dei bagagli dei passeggeri, di tre noti taccheggiatori di livello internazionale, catturati anche grazie al ricorso del nuovo impianto di video sorveglianza allocato nella moderna sala operativa, sono solo alcuni tra i più significativi risultati conseguiti; inoltre, risale a domenica scorsa l’arresto di un giovane ghanese in procinto di  imbarcarsi su un volo per Malaga con 50.000 euro falsi; un altro giovane di nazionalità romena è stato sorpreso fare acquisti nei negozi hi-tech con carte di credito clonate. I controlli sulla linea di frontiera hanno inoltre consentito di trarre in arresto una donna di nazionalità nigeriana colpita da ordine di cattura per l’espiazione della pena di due anni di carcere per traffico di stupefacenti. Questi sono alcuni dei risultati conseguiti, che si aggiungono a quelli condotti dalle squadre speciali anti immigrazione clandestina, il cui ruolo fondamentale è garantire la sicurezza delle frontiere esterne dell’Unione Europea, impedendo gli ingressi illegali. A tale ultimo riguardo, numerosi sono gli stranieri respinti alla frontiera e denunciati per l’uso di documenti falsi, in particolare notevoli sono stati i respingimenti nei confronti di cittadini provenienti dal sud-est asiatico e dal Nord Africa.          I livelli di sicurezza dell’aeroporto Leonardo da Vinci sono stati garantiti da un dispositivo di elevato profilo che si avvale anche di speciali unità “laser” per la vigilanza dei cosiddetti voli ad alto rischio di minaccia di attentati, che lo collocano ai primi posti di graduatoria tra gli aeroporti mondiali.