Fiumicino, fermata coppia di ovulatori

Stefano Serafini

Una coppia di turisti di nazionalità Boliviana, marito e moglie mano nella mano, provenienti con volo da San Paolo (Brasile), confondendosi tra i numerosi passeggeri in uscita dall’aeroporto di Fiumicino, dopo aver ritirato i bagagli, veniva fermata dai finanzieri del locale Gruppo. Alle prime domande dei militari delle Fiamme Gialle lui, sicuro di se, sosteneva di trovarsi in Italia con la moglie in viaggio di piacere poiché la stessa era incinta. L’atteggiamento scosso e sofferente della donna, però, lasciava presagire una diversa realtà e non c’è voluto molto ai militari operanti per capire di trovarsi di fronte a due probabili corrieri “ovulatori”. Trasportati d’urgenza presso l’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia, i due sedicenti turisti, venivano sottoposti ad esami radiografici ed ematologici che evidenziavano l’inconfutabile presenza di corpi estranei nelle cavità addominali. Il personale medico del nosocomio ostiense, considerata la dichiarata gravidanza della donna, ha deciso di sottoporla a visita ginecologica accertando il suo stato di gravidanza giunto al 2° mese, ma anche la presenza di ovuli contenenti droga all’interno della cavità vaginale. La tempestività della loro conduzione in ospedale ha consentito di scongiurare i letali effetti di quella che viene definita come ”sindrome del body pacher“. La rottura di un ovulo contenente droga, infatti, avrebbe provocato devastanti danni al sistema nervoso che, se non tempestivamente neutralizzati, avrebbero potuto procurare crisi convulsive con forti probabilità di arresto cardiaco. Nulla hanno potuto fare i sanitari per la gravidanza della donna che, nonostante il loro tempestivo intervento, ha abortito. I due coniugi boliviani, durante la loro degenza in ospedale, hanno espulso qualcosa come 202 ovuli contenenti 2,5 kg di droga. Tratti in arresto per traffico internazionale di stupefacenti, una volta esperite le formalità di rito, sono stati tradotti in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.