Furti e rapine, arrestati tre ungheresi

Tiziana Montalbano

La Polizia di Malpensa ha arrestato tre ungheresi per furto di oggetti pregiati commessi in varie città europee ai danni di boutique e gioiellerie. Le indagini degli agenti della Polizia di Frontiera sono partite in seguito a un furto ai danni di un notissimo negozio di gioielleria e di articoli per scrittura commesso da tre persone all’interno della zona transiti dell’area sterile dell’aeroporto di Malpensa. Nell’occasione mentre una coppia distraeva la commessa, il terzo soggetto, mediante un passepartout, riusciva a trafugare merce per circa 50.000 euro (fra cui una penna stilografica del valore di 18.000 euro). Grazie alla descrizione dei soggetti, nonché alla certezza che si trattasse di cittadini dell’est europa, la Polizia di Malpensa tramite Interpol, ha acquisito foto e filmati relativi a furti della stessa tipologia che ne ricalcavano il modus operandi. Grazie ai filmati gli autori sono stati immediatamente riconosciuti come gli stessi soggetti che avevano perpetrato il furto a Malpensa; la donna, individuata per la sua notevole bellezza, cittadina ungherese, sposata con un facoltoso cittadino italiano, era solita frequentare la zona della Versilia, mentre i due uomini, pur avendo  residenza in Ungheria, risultano spostarsi spesso attraverso l’Europa e recarsi in Italia. Alla banda sono stati contestati altri otto furti e rapine.