Polizia, maxisequestro di beni in Sicilia

Tiziana Montalbano

La Polizia Stradale di Catania, Ragusa e Vittoria ha proceduto al sequestro preventivo di venti immobili (un’area di 40.000 mq) di proprietà dei titolari una società di autotrasporti della città di Vittoria, indagati per reati edilizi. La società, sebbene fosse intestata a una donna, in realtà era gestita dal convivente, già indagato per diversi reati, tra cui associazione per delinquere di stampo mafioso. L’indagine degli uomini della Polizia Stradale prende spunto dalla denuncia di una società austriaca che aveva denunciato che la società vittoriese si era appropriata di 14 motrici, prese a noleggio, tutte  immatricolate con targa estera, per un danno economico valutato in circa 900.000 euro. Le successive indagini avviate dalla Polizia Stradale di Ragusa e di Vittoria consentivano di accertare che la ditta aveva realizzato gli immobili in mancanza delle previste autorizzazioni e, per alcuni di essi, aveva presentato falsi documenti, al fine di ottenere una concessione edilizia in sanatoria, nonostante gli stessi fossero stati precedentemente acquisiti dal Comune. Tra gli immobili, sono stati sequestrati una villa con piscina e diversi box ove erano detenuti 14 cavalli. Indagato anche il tecnico che si era occupato della concessione edilizia, sulla cui falsa attestazione si era basata una richiesta di concessione edilizia in sanatoria.