GdF, 30 mln di beni sequestrati ad Agrigento

Tiziana Montalbano

Un sequestro preventivo di beni per almeno 30 milioni di euro è stato effettuato dalla Guardia di Finanza a una famiglia mafiosa della Provincia di Agrigento. Quote societarie e beni di sette società, attività riconducibili a due imprese individuali, conti correnti e titoli, 146 immobili e tre capannoni industriali, 57 automezzi, una cava e un impianto di calcestruzzo sono i beni sottoposti al provvedimento eseguito oggi dalle Fiamme Gialle. E’ stato infatti scoperto che negli ultimi anni alcuni esponenti della famiglia hanno trasferito, fittiziamente, la proprietà dei beni in favore dei parenti più prossimi e di altri soggetti estranei al nucleo familiare al fine di eludere le leggi antimafia e sottrarre i beni, frutto di attività illecite, all’individuazione da parte degli investigatori. Gli accertamenti sono stati quindi estesi ai loro nuclei familiari, a soggetti a loro vicini ed alle imprese e società a loro intestate o a loro  riconducibili e hanno complessivamente coinvolto 12 persone,  nove attività imprenditoriali e le pertinenti proprietà mobiliari e immobiliari.