GdF, Adinolfi capo Stato Maggiore Comando generale

Tiziana Montalbano

 Il generale di divisione, Michele Adinolfi, ha assunto la carica di capo di stato maggiore del Comando generale della Guardia di finanza. Adinolfi è subentrato al generale di divisione, Paolo Poletti, recentemente nominato vice direttore dell’Agenzia per l’informazione e la sicurezza interna (Aisi). La cerimonia di avvicendamento si è tenuta questa mattina presso la sede del Comando generale, alla presenza del comandante generale, generale di corpo d’armata, Cosimo D’Arrigo, che nell’occasione ha espresso “vivo apprezzamento per la fattiva collaborazione fornita dal generale Poletti nell’espletamento dell’importante funzione” e ha formulato “i più sinceri auguri di buon lavoro al generale Adinolfi per il nuovo, prestigioso e impegnativo incarico”. Adinolfi, nato ad Afragola (Na) nel 1952, è entrato nell’Accademia della Guardia di Finanza nel 1972. Dal ’76 al ’95 ha prestato servizio presso diversi importanti Reparti operativi del Corpo in Calabria, in Lombardia e nel Lazio, presso il Comando generale della Guardia di Finanza e la presidenza del Consiglio dei ministri. Frequentatore, nel biennio ’95-’97, del 24esimo corso superiore Scuola di polizia tributaria, ha successivamente retto il Comando provinciale di Catania e il Nucleo speciale investigativo di Roma. Da ufficiale generale ha svolto gli incarichi di comandante regionale Veneto, di capo del I Reparto "Personale" del Comando generale e, da ultimo, di comandante regionale Lazio. Laureato in Giurisprudenza, Economia e Commercio, Scienze Politiche e in Scienze della Sicurezza Economica e Finanziaria, Michele Adinolfi è stato anche consulente esterno della Commissione parlamentare antimafia dal ’94 al ’95 e vice presidente del Cocer (Consiglio centrale di rappresentanza) delle Fiamme gialle dal ’99 al 2002.