La Guardia di Finanza e i funzionari del servizio antifrode della dogana di Gioia Tauro (RC) hanno posto sotto sequestro un carico di sostanze stupefacenti proveniente dal sud America, per un totale di circa 200 kg. La scoperta dell’ingente quantitativo di droga conclude una lunga e approfonita indagine in cui è stato determinante l’utilizzo dell’apparecchiatura “silhouette scan mobile”, in dotazione alla dogana locale, che ha consentito di rilevare specifici profili di pericolosità, in seguito ai quali si è ritenuto opportuno l’impiego del cane antidroga “task” della Guardia di Finanza. Il fiuto del labrador ha subito confermato i primi sospetti sul carico, costituito da casse di banane provenienti dall’Ecuador e imbarcate sulla motonave Dempasar verso un’azienda siciliana. Sono stati rinvenuti sei borsoni, del peso di circa 33 kg ciascuno, contenenti 165 panetti di cocaina purissima che, sulla base delle evidenze investigative, si ritiene dovessero essere scaricati prima di giungere a destinazione per essere, poi, avviati verso il nord del Paese. Le indagini finalizzate alla ricostruzione dei vari anelli dell’organizzazione criminale responsabile proseguono a ritmo serrato.
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