Gdf scopre rete di scommesse clandestine

Gian Luca Berruti

Diverse agenzie che raccoglievano scommesse telematiche senza la prevista autorizzazione dei Monopoli di Stato sono state individuate dai finanzieri del Comando Provinciale di Pesaro e Urbino che hanno denunciato 11 responsabili e sottoposto a sequestro 21 apparecchi elettronici.

L’operazione delle Fiamme Gialle, sviluppatasi in alcune località dell’entroterra pesarese, era stata avviata proprio per contrastare il fenomeno delle scommesse abusive le quali, se perpetrate in maniera clandestina avvalendosi di internet, consentono a gestori senza troppi scrupoli di realizzare forti guadagni e, in alcuni casi, anche funzionare da strumento per il riciclaggio di denaro sporco.

Nel caso specifico, gli uomini della Guardia di Finanza, oltre alla denuncia dei responsabili, hanno sequestrato 13 personal computer utilizzati per scommesse on-line e altri 8 apparati in grado di eseguire scommesse per via telematica, oppure utilizzabili anche per la ricarica dei singoli "conti gioco" (i cosiddetti "Totem").

Secondo gli investigatori, il giro d’affari conseguito dai responsabili delle illecite attività di gioco si aggirerebbe sul milione di euro.