GdF, sequestro alimenti con escrementi di ratti

Tiziana Montalbano

Tre tonnellate e mezzo di prodotti avariati sequestrati nei magazzini di tre hotel a ridosso delle piste da sci di Campitello Matese e uno con sede nel capoluogo regionale: carne, pesce, pasta, legumi, pepe, riso, salumi, frutta sciroppata, formaggi, zucchero, acqua, vino, aceto e persino prodotti dolciari. Uno scenario raccapricciante: carenze igieniche, promiscuità tra prodotti avariati e altri non ancora scaduti, alimenti scaduti tra il 2004 ed il 2006, escrementi di ratto negli alimenti che sarebbero stati portati sulle tavole dei clienti e un’intera stanza da letto adibita a cella frigorifera colma di alimenti scaduti. Ecco il “carrello” degli orrori stroncato nei giorni scorsi dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Campobasso, dopo aver eseguito indagini finanziarie nei confronti di tre società riconducibili a un unico imprenditore molisano e coordinate dalla locale Autorità Giudiziaria. Le indagini delle Fiamme Gialle si stanno ora estendendo agli ambienti della criminalità organizzata, per la quale il settore del commercio di prodotti scaduti è omai diventato un vero e proprio business. L’imprenditore, immediatamente denunciato alla Procura della Repubblica nonché alla Direzione Sanitaria della ASREM, rischia ora un sanzione per centinaia di migliaia di euro, anche per avere impiegato in varie mansioni undici lavoratori in nero di diversa nazionalità.