Guardia Costiera, controlli sulla pesca illegale

Tiziana Montalbano

Sette persone arrestate dagli uomini della Guardia Costiera di Taranto mentre, con martelli di varie dimensioni erano intenti a frantumare la scogliera ionica per pescare datteri di mare – specie ittica protetta.A Palinuro controllati 20 pescherecci e sequestrati 20 Km di reti illegali – reti da posta derivanti di lunghezza oltre i limiti consentiti, vietate dalla legge per i gravi danni che recano all’ecosistema marino – a cui vanno aggiunti altri 12 Km sequestrati a terra. 16mila euro di sanzioni e decine di illeciti amministrativi e penali contestati.Questi solo alcuni dei numeri dell’attività mirata al contrasto alla pesca illegale condotta negli ultimi giorni dai militari della Guardia Costiera. “Lo sforzo del Corpo,” ha dichiarato l’Ammiraglio Raimondo Pollastrini, Comandante Generale del Corpo “ nel contrasto alla pesca illegale in tutto il Mediterraneo emerge evidente dai risultati delle ultime operazioni di Taranto e Palinuro.Questo conferma che risultati concreti possono essere ottenuti grazie a mirate attività investigative, frutto di una sempre maggiore specializzazione e addestramento  nelle attività di indagine di polizia giudiziaria.Sono particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti dai miei uomini ai quali rivolgo il mio vivo apprezzamento per l’impegno e la professionalità dimostrata in queste ultime operazioni. Forte è l’impegno anche nella lotta alla pesca illegale del tonno rosso: in questo momento sono in mare 3  pattugliatori e un aereo del Corpo.Le 12 le tonnellate di tonno sequestrate sino ad ora e i circa 90.000 euro di sanzioni amministrative elevate confermano, cosi come riconosciuto anche dalla Commissione Europea, che siamo sulla strada giusta”.