Guardia Costiera: tecnologia e sicurezza nel Mediterraneo

Paola Fusco

  Ieri, in occasione dell’apertura dei lavori della seconda edizione della ”Giornata Europea del mare” si è tenuto il convegno “ La cultura del mare e i suoi riflessi sullo sviluppo economico e sociale in Italia e in Europa”. Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Raimondo Pollastrini, ha richiamato l’attenzione sull’importanza per il traffico marittimo del Mediterraneo dei sistemi di monitoraggio ad alta tecnologia e della loro standardizzazione in ambito europeo finalizzata allo scambio immediato di informazioni. Pollastrini ha inoltre sottolineato l’efficienza di sofisticati sistemi come l’Ais (Automatic Identification Sistem) che consentono di acquisire una serie di dettagliate informazioni -in tempo reale- dalle unità mercantili in navigazione nel Mediterraneo.  “L’evoluzione dei sistemi di monitoraggio del traffico navale indicata dall’Unione Europea, è già da anni perseguita dal Corpo” ha aggiunto il Comandante Generale, ponendo l’accento sull’interscambio di informazioni già in essere tra i paesi mediterranei in ambito UE, stimabile in  1.200.000 dati relativi a 5.300 unità navali ogni giorno