"Guido con prudenza"

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Parte la settima edizione di “Guido con Prudenza”, progetto promosso dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale – la Onlus delle Compagnie di Assicurazione – e dalla Polizia Stradale, in collaborazione con il Silb-Fipe, Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo, per contrastare le cosiddette “stragi del sabato sera”. La collaudata formula dell’iniziativa, basata su un’attività di sensibilizzazione contro la guida in stato d’ebbrezza e su un forte incremento dei controlli da parte della Polizia Stradale, ha contribuito negli anni scorsi, a ridurre gli incidenti e il numero dei feriti e delle vittime della strada nelle località toccate dal progetto. Nel 2009, durante i sei fine settimana di “Guido con Prudenza”, la Polizia Stradale ha controllato lo stato alcolemico di 9.245 conducenti (+21% rispetto al 2008) ritirando 526 patenti a guidatori in stato di ebbrezza (+10,7% rispetto al 2008) e confiscando 37 veicoli a conducenti con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o risultati positivi al test antidroga (+23,3% rispetto al 2008). Grazie all’attività di sensibilizzazione e all’incremento dei controlli nella provincia di Rimini, coinvolta sin dal 2004 in occasione della prima edizione di “Guido con Prudenza”, nei mesi di luglio e agosto del 2009 gli incidenti mortali sono diminuiti del 44% e quelli con feriti del 12,6% rispetto al 2008. In questa zona sono stati, inoltre, eseguiti 2.783 controlli (+106% rispetto al 2008), con 159 conducenti trovati positivi all’alcol test (+1,9%) e decurtati 1.717 punti (-2%). Nonostante il miglioramento registrato in queste aree, l’incidentalità stradale rimane un’emergenza nazionale e la prima causa di morte tra i giovani. Nel 2008, su 4.731 morti per incidente stradale, 1.090 avevano un’età compresa tra 18 e 29 anni e il 45,5% di questi decessi – 495 giovani – è avvenuto tra le 22 e le 6 del mattino (Fonte Istat). L’alcol e la droga sono tra le cause principali di questa strage: secondo una stima dell’Istituto Superiore di Sanità, gli incidenti provocati da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droga corrispondono al 30% del totale dei sinistri che avvengono nel nostro Paese. Di fronte a questi numeri Fondazione Ania e Polizia di Stato per un mese, nei weekend dal 16 luglio al 14 agosto, presso la riviera romagnola, il litorale romano, la Versilia e il litorale barese daranno vita a “Guido con Prudenza”, progetto volto a promuovere la figura del “guidatore designato”, una pratica molto conosciuta tra i giovani dei Paesi del Nord Europa. La sera, all’ingresso dei locali che aderiscono all’iniziativa, verrà predisposto un corner della sicurezza stradale, dove le hostess e gli steward della Fondazione ANIA inviteranno i ragazzi a nominare il proprio “Bob”, ovvero colui che sceglie liberamente di non bere per accompagnare a casa i propri amici in piena sicurezza. A “Bob” verrà consegnata una cartolina e, a fine serata, se avrà mantenuto il proprio impegno, verrà dato un premio. Presso il corner, tutti i giovani potranno ritirare un alcol test monouso e verificare il proprio stato di ebbrezza, per decidere se è opportuno o meno mettersi al volante. Sulle strade saranno intensificati i controlli della Polizia Stradale e verranno effettuati controlli per scongiurare i pericoli legati alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Se i ragazzi fermati risulteranno sobri, riceveranno dagli stessi poliziotti un ingresso gratuito in discoteca per il weekend successivo. I biglietti saranno forniti dalle discoteche associate al Silb. Di giorno durante il weekend, la sicurezza stradale approderà sulle spiagge grazie ad animatori, che negli stabilimenti balneari avvicineranno i giovani distribuendo materiale informativo sull’iniziativa. I ragazzi, rispondendo correttamente alle domande di un quiz sul Codice della Strada, potranno aggiudicarsi i gadget di “Guido con Prudenza”. 

“La campagna di sicurezza stradale “Guido con Prudenza” ha offerto alla Polizia Stradale la possibilità di arricchire i servizi contro  le stragi del sabato sera che sono un priorità costante sin dagli anni ’90.” Dice Roberto Sgalla – Direttore del Servizio Polizia Stradale – “Grazie alle risorse messe in campo dalla Polizia di Stato e dalla Fondazione Ania possiamo agire contemporaneamente sul fronte della prevenzione, dei controlli e dell’informazione nella convinzione che il divertimento non sia un nemico da combattere ma che serva il pieno coinvolgimento  e la consapevolezza dei giovani per contrastare il  triste fenomeno. L’attività contro le stragi rappresenta solo un aspetto della più complessa attività estiva della Polizia Stradale che sarà impiegata giornalmente sulle strade di grande comunicazione per contribuire ad assicurare un’estate serena a chi viaggia”. «Abbiamo il dovere di fermare la strage che si sta consumando sulle nostre strade – spiega il presidente della Fondazione Ania, Sandro Salvati – perché 1090 vittime tra i 18 e i 29 anni sono un tributo di sangue troppo alto da pagare per un Paese come il nostro che sta rapidamente invecchiando. I giovani sono un capitale umano importantissimo che abbiamo il dovere di tutelare. Le statistiche evidenziano che le notti dei weekend soprattutto  estivi, sono le più cruente in quanto ad incidenti stradali. Una delle principali cause dell’alto numero di incidenti è la guida in stato psicofisico alterato. Come Fondazione Ania riteniamo si debba avere tolleranza zero nei confronti di chi si mette al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o dopo aver bevuto: è necessario applicare il principio “chi guida non beve e chi beve non guida”. Pertanto, massima libertà nei confronti di chi vuole consumare alcolici a patto che non si metta al volante dopo aver bevuto o si faccia riaccompagnare a casa dal “guidatore designato”. Ai ragazzi voglio dire una cosa importante: quando siete al volante usate sempre la massima attenzione. La strada non è una playstation, non si può spingere il tasto del rewind se si fa la mossa sbagliata». «Il calo significativo dei decessi e dei feriti – commenta Renato Giacchetto, presidente Silb-Fipe – è la chiara conferma che abbiamo imboccato la strada giusta in termini di prevenzione. Discoteche e locali serali stanno percorrendo tutte le direzioni a loro possibili per veicolare il messaggio che chi guida deve farlo solo in uno stato di sobrietà totale. Purtroppo i locali serali e notturni, oramai totalmente sicuri, non sono più l’unico ritrovo per i giovani che sono allettati spesso da un’offerta alternativa, come per esempio feste private o rave party, dove non ci sono le stesse sollecitazioni per una guida prudente. Bene dunque anche le opere di informazione durante tutte le ore del giorno».