Hewlett Packard Enterprise rafforza la Data-Centric Security per enti pubblici e organizzazioni globali

Roberto Imbastaro

Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha annunciato il rilascio globale di HPE SecureData con Hyper Format-Preserving Encryption (FPE) e Hyper Secure Stateless Tokenization (SST). La nuova tecnologia Hyper FPE mette a disposizione un metodo conforme agli standard NIST per poter proteggere i dati in uso, a riposo e in transito grazie al quale enti pubblici, aziende globali e organizzazioni europee possono rispettare gli obblighi previsti dal Regolamento europeo per la Protezione dei Dati Personali (GDPR). La soluzione implementa capacità crittografiche in grado di preservare i formati e i set di caratteri Unicode per molteplici lingue come tedesco, francese, turco e altre ancora.

 

La sempre maggior diffusione di cloud, Big Data e Internet of Things (IoT), estende le aree potenziali di attacco inducendo le organizzazioni a scegliere un approccio data-centric per garantire la protezione delle informazioni sensibili. In caso di violazione, le capacità di tokenizzazione e cifratura crittografica end-to-end rendono infatti i dati sottratti assolutamente inutilizzabili da parte degli attaccanti limitando in questo modo le ramificazioni di natura finanziaria, operativa e reputazionale. Per questo motivo IDC calcola che la spesa totale prevista in Europa per il software di sicurezza relativo al GDPR possa raggiungere 811 milioni di dollari nel 2016, 1.335 milioni nel 2017 e 1.713 milioni nel 2018.1

 

“Con la dissoluzione del perimetro di rete, le organizzazioni devono ora affrontare la sfida della protezione di ciò che gli attaccanti effettivamente inseguono – i dati”, ha dichiarato Albert Biketi, vice president e general manager, HPE Security – Data Security. “Le nuove soluzioni data-centric HPE Hyper FPE e Hyper SST mettono a disposizione funzioni crittografiche e di tokenizzazione di nuova generazione per rafforzare il livello di sicurezza dei dati dei clienti nel pieno rispetto della conformità normativa”.