Icarus per i giovani europei

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  Si conclude oggi a Roma, presso la scuola superiore di Polizia, il primo meeting del progetto europeo I.C.A.R.U.S.-Inter cultural approaches for road users safety, alla presenza del vice presidente della Commissione Europea Antonio Tajani e del Capo della Polizia, Antonio Manganelli. Il progetto, finanziato per oltre 700.000,00 euro dalla Commissione Europea è finalizzato a esportare in Europa il modello formativo in materia di educazione alla sicurezza stradale, sperimentato in Italia con il progetto Icaro. Al progetto, che impegnerà la Polizia Stradale per  due anni di lavoro, parteciperanno 31 rappresentanti  dei  corpi di Polizia e dei ministeri dell’Educazione di 17 paesi: Austria, Bulgaria, Cipro, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Ungheria. Nella prima parte del meeting i docenti della Facoltà di Psicologia de “La Sapienza”  illustreranno tutte le indicazioni operative per lo svolgimento della ricerca, con particolare riferimento alle modalità di compilazione del questionario, che sarà distribuito a un campione di 1000 studenti, di età compresa tra i 14 ai 18 anni,  per ogni Paese europeo aderente, per un totale di 17.000 questionari. Al riguardo, a livello internazionale, non esiste una ricerca in tale settore estesa a un campione così vasto. Sarà presentato, inoltre, il sito ufficiale del Progetto, www.webicarus.eu, importante strumento di lavoro, nel quale saranno pubblicate, in tempo reale, tutte le attività del progetto. I questionari, saranno analizzati da un team di ricercatori della Facoltà di Psicologia 2 e sintetizzati in un rapporto  in cui saranno discussi i fattori di rischio comuni e quelli tipicamente nazionali, le variabili individuali dei comportamenti a rischio e l’esistenza di gruppi di guidatori particolarmente esposti all’incidentalità stradale con l’obiettivo di definire un manuale educativo valido su tutto il territorio europeo. Gli appuntamenti successivi sono previsti:  a Lubjana, in quanto la Slovenia è partner nell’European Project ICARUS, per l’autunno 2010,  e a Bruxelles, per l’ottobre 2011, dove, oltre ai risultati della ricerca,  sarà anche presentato il film Young Europe, che avrà come tema la sicurezza stradale e le storie di giovani europei ambientate in Italia, Francia, Spagna e Slovenia.