Latte cinese, sequestri dei Nas

Tiziana Montalbano

Prodotti alimentari provenienti dalla Cina, a base di carne e vegetali, sono stati sequestrati dai Nas nell’ambito dei controlli avviati in tutta Italia dopo lo scandalo del latte cinese contaminato da melamina. I sequestri riguardano varie città, dal Nord al Sud del Paese. Nel corso delle verifiche sono state denunciate 7 persone e chiesta la chiusura delle strutture commerciali. Gli alimenti sequestrati non contenevano comunque melamina. In particolare, si precisa in una nota, “Il Nas di Firenze, nel capoluogo e a Prato, ha operato il vincolo sanitario su oltre 2.500 confezioni di prodotti dolciari preparati o farciti con latte in polvere e burro di provenienza orientale, la cui importazione è vietata da una direttiva comunitaria”. I Nas di Ancona hanno invece individuato un esercizio commerciale etnico dove erano esposti biscotti, dolciumi e caramelle contenenti latte: è stato bloccato, rende noto il Comando, “oltre un quintale di merce, destinato prevalentemente a giovani consumatori”. Analoghe attività, proseguono i Nas, sono state condotte a Napoli e Catania, “con il sequestro complessivo di 400 confezioni di latte e yogurt e 600 di prodotti a base di carne avicola e vegetali di importazione cinese”.