Lazio, entro luglio l’albo dei "buttafuori"

Ivano Maccani

La commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Stefano Galetto (Pdl), ha dato parere favorevole all’unanimità allo schema di delibera dell’assessore Giuseppe Cangemi che destina 150 mila euro all’Istituto ‘Arturo Carlo Jemolo’ per realizzare un corso di formazione riservato a 400 addetti alla sicurezza e alla vigilanza nei locali notturni. Lo riferisce una nota del Consiglio regionale del Lazio. Si tratta di un provvedimento reso necessario dalla legge nazionale n. 94 del 2009 in materia di sicurezza pubblica e dal successivo decreto 6 ottobre dello stesso anno del ministro dell’Interno, relativo alla ”determinazione dei requisiti per l’iscrizione nell’elenco prefettizio del personale addetto ai servizi di controllo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi”. ”Su nostra proposta nella Conferenza Stato-Regioni – ha spiegato l’assessore Giuseppe Cangemi – è stato spostato di 6 mesi, al 30 giugno 2011, il termine entro il quale le Regioni devono adeguarsi alle norme del 2009 che prevedono un intervento di normalizzazione del settore, attraverso corsi di formazione per addetti alla sicurezza nei locali notturni e l’iscrizione all’albo prefettizio per esercitare la professione”. ”Siamo riusciti a creare una forte sinergia con Prefettura e Questura – ha aggiunto Cangemi – che hanno dato la loro disponibilità a inserire propri funzionari tra i docenti del corso, a garanzia di un’alta professionalità e di un rapporto diretto con il personale che poi si occupera’ della vigilanza e del controllo nei locali notturni”.