Le organizzazioni sanitarie perdono il 20% dei loro dati sensibili in ogni attacco ransomware, rivela la nuova ricerca dei Rubrik Zero Labs

redazione

 I recenti incidenti informatici confermano il settore sanitario come obiettivo primario per gli hacker. Una nuova ricerca dei Rubrik Zero Labs rivela che gli attacchi ransomware hanno un impatto maggiore su questo specifico settore: un quinto di tutti i dati sensibili, appartenenti alle organizzazioni sanitarie, viene impattato in ogni attacco ransomware.

La nuova ricerca dei Rubrik Zero Lab “The State of Data Security: Measuring Your Data’s Risk” offre approfondimenti sui rischi reali relativi alla sicurezza dei dati, in un mondo in cui il ritmo e volume degli eventi informatici continua ad aumentare a livello globale, favorito dall’esplosione dei dati nel cloud e dalla varietà degli ambienti informatici moderni. Rubrik Zero Labs studia le sfide che le organizzazioni devono affrontare per proteggere i loro asset più preziosi – i dati – e come ridurre il rischio legato alla sicurezza dei dati e prepararsi all’evoluzione del ciclo del rischio ossia prima, durante e dopo un attacco informatico.

”Nonostante le conseguenze degli attacchi informatici siano ormai di dominio pubblico, il rischio legato alla sicurezza dei dati è un tema che continua a essere oscuro, soprattutto per quanto riguarda ciò che i team di sicurezza possono effettivamente cambiare e ciò che non possono“, ha dichiarato Steven Stone, Head dei Rubrik Zero Labs. “Con questa ricerca intendiamo fornire spunti misurabili che i leader dell’IT e della sicurezza possano riportare all’interno della propria organizzazione per promuovere una maggiore resilienza informatica, in particolare con i loro partner nei team di business e di governance”.

L’unità di ricerca di Rubrik Zero Labs abbina la telemetria di Rubrik su più di 6.100 organizzazioni con i risultati di un sondaggio condotto da Wakefield Research su oltre 1.600 leader dell’IT e della sicurezza, la metà dei quali sono CIO e CISO. Inoltre, questo studio ha integrato i dati di due aziende partner di Rubrik e di altre cinque organizzazioni di ricerca con l’obiettivo di tracciare un quadro più completo e oggettivo. I risultati principali riguardano il panorama delle minacce informatiche nel settore sanitario, i punti oscuri della sicurezza dei dati nel cloud e il ransomware:

Il settore sanitario supera di gran lunga la media mondiale in termini di dati sensibili.

  • Rubrik ha osservato che le organizzazioni sanitarie proteggono il 22% di dati in più rispetto alla media globale.
  • Tipicamente, un’organizzazione sanitaria ha visto crescere il proprio patrimonio di dati del 27% lo scorso anno.
  • Un’organizzazione sanitaria ha oltre 42 milioni di record di dati sensibili – il 50% in più rispetto alla media globale di 28 milioni.
  • I record di dati sensibili nelle organizzazioni sanitarie osservate sono cresciuti di oltre il 63% nel 2023, un dato di gran lunga superiore a qualsiasi altro settore e più di cinque volte rispetto alla media globale (13%).