Libia: i pericoli corsi dalla flotta Nato

redazione

"Sono stati tre i momenti delicati dell’intervento della Nato in mare. Due relativi allo sminamento del porto di Misurata, con la presenza di mine vaganti e di diversi residui bellici e il tentativo di colpire le imbarcazioni dell’Alleanza atlantica con missili lanciati da terra. Il terzo, forse il più pericoloso, è da collegare a una ventina di attacchi realizzati con dei gommoni libici radiocomandati carichi di esplosivo lanciati contro i mezzi navali della Nato". Lo ha reso noto l’ammiraglio Rinaldo Veri, comandante del Quartiere alleato marittimo di Napoli e a capo dell’embargo marittimo Nato nei confronti della Libia.

Incontrando i giornalisti sulla nave da sbarco San Giusto, Veri ha aggiunto come ” sulle piccole imbarcazioni non c’erano persone, ma erano stati messi dei manichini, come personale di bordo, per rallentare il nostro intervento, ma abbiamo scoperto che i gommoni  radiocomandati e tutti i tentavi sono stati sventati”. L’ ammiraglio Veri ha sottolineato che ”non c’è stato alcun confronto con forze libiche in mare”.