"La disponibilità complessiva per Puglia, Campania, Calabria e Sicilia, le quattro regioni interessate dal Programma operativo nazionale sicurezza, è di oltre 1 miliardo e 500 milioni di euro ma finora sono stati utilizzati all’ incirca 650 milioni di euro. Ci sono cioe’ tante risorse ancora disponibili che e’ urgente impiegare”. Lo ha detto il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, intervenendo oggi alla Fiera del Levante di Bari al convegno ‘ Pon sicurezza: un’ opportunita’ per il Sud’. ” Devono essere pienamente utilizzati – ha spiegato Mantovano – i fondi relativi all’ integrazione degli immigrati,
alla prevenzione del caporalato, alla ristrutturazione dei beni confiscati e c’ e’ anche la possibilita’ di mettere in rete le risorse delle polizie municipali dei comuni confinanti”. In tutto questo – secondo Mantovano – ” e’ essenziale la progettualita’ degli enti territoriali, che deve essere adeguata
alle necessita’ del territorio e deve tener conto dei presupposti che permettono di usare questi fondi. E’ un lavoro da fare in modo intenso con i Comuni e le Prefetture. Bisogna fare presto e fare bene pensando alla scadenza del 2013. Sarebbe una sconfitta per tutti restituire anche solo un centesimo di euro non utilizzandolo”. Ad oggi – e’ stato spiegato – sono 122 i progetti approvati: 63 quelli finalizzati alla promozione di iniziative sovra-regionali e 59 quelli a valenza regionale (16 in Puglia,
12 in Calabria, 14 in Campania e 17 in Sicilia) finalizzati ad assicurare esigenze specifiche di sicurezza e legalita’ legate al singolo territorio. I fondi del Programma operativo nazionale ‘ Sicurezza per lo Sviluppo’ sono stati cosi’ ripartititi tra le 4 regioni: alla Puglia 141.264.554,19 euro, alla Campania
174.297.085,97 euro, alla Sicilia 183.391.061,11 e alla Calabria 125.838.831,55 euro (per tutte le regioni si tratta di fondi assegnati ad oggi).
alla prevenzione del caporalato, alla ristrutturazione dei beni confiscati e c’ e’ anche la possibilita’ di mettere in rete le risorse delle polizie municipali dei comuni confinanti”. In tutto questo – secondo Mantovano – ” e’ essenziale la progettualita’ degli enti territoriali, che deve essere adeguata
alle necessita’ del territorio e deve tener conto dei presupposti che permettono di usare questi fondi. E’ un lavoro da fare in modo intenso con i Comuni e le Prefetture. Bisogna fare presto e fare bene pensando alla scadenza del 2013. Sarebbe una sconfitta per tutti restituire anche solo un centesimo di euro non utilizzandolo”. Ad oggi – e’ stato spiegato – sono 122 i progetti approvati: 63 quelli finalizzati alla promozione di iniziative sovra-regionali e 59 quelli a valenza regionale (16 in Puglia,
12 in Calabria, 14 in Campania e 17 in Sicilia) finalizzati ad assicurare esigenze specifiche di sicurezza e legalita’ legate al singolo territorio. I fondi del Programma operativo nazionale ‘ Sicurezza per lo Sviluppo’ sono stati cosi’ ripartititi tra le 4 regioni: alla Puglia 141.264.554,19 euro, alla Campania
174.297.085,97 euro, alla Sicilia 183.391.061,11 e alla Calabria 125.838.831,55 euro (per tutte le regioni si tratta di fondi assegnati ad oggi).