Marina Militare di ritorno dall’Albania

Paola Fusco

  Il 24 e 25 febbraio la Marina Militare celebra lo scioglimento del 28° Gruppo Navale in Albania (Comgrupnav 28) dopo dodici anni di attività. Domani, nella Base navale dell’isola di Saseno, sarà ammainata per l’ultima volta la bandiera italiana ufficializzando il passaggio della Base dalla Marina Militare alle Forze armate albanesi e, in navigazione, a bordo della nave anfibia San Giorgio si svolgerà la cerimonia del lancio della corona in mare per commemorare i caduti di Saseno. Nella mattina di mercoledì 25, sempre sulla nave San Giorgio, ancorata in porto a Durazzo, avrà luogo la cerimonia di chiusura del 28° Gruppo Navale, alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, Giuseppe Cossiga, accompagnato dal  Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Paolo La Rosa, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa.  Inoltre parteciperanno il Ministro della Difesa della Repubblica d’Albania Gazmend Oketa, il Capo di Stato Maggiore Generale albanese, Generale di Brigata Maksim Malaj, e il Capo Delegazione Italiana di Esperti in Albania. Il 28° Gruppo Navale è stato costituito il 15 aprile 1997 nell’ambito degli accordi bilaterali intercorsi tra il Governo italiano e quello albanese per debellare il fenomeno dei flussi migratori  clandestini nel mar Adriatico. Nei dodici anni di presenza il personale della Marina italiana ha condotto un’intensa attività di supporto e cooperazione con le forze navali albanesi per assicurare l’agibilità dei porti e garantire la sicurezza del trasporto degli aiuti umanitari per la popolazione albanese. La cooperazione fra i due Paesi, segnata da un’antica reciproca amicizia, si è via via sviluppata in diversi campi: formazione del personale militare, sviluppo di sistemi di sorveglianza marittima e ripristino dei segnalamenti marittimi, raggiungendo alti e qualificati livelli d’intesa.