Maroni, uno spot contro la violenza nello sport

Tiziana Montalbano

Uno spot di 30 secondi che contrappone le prodezze tecniche dei calciatori agli atti di
vandalismo degli ultras violenti: è l’iniziativa promossa dal Viminale in collaborazione con la Polizia di Stato nell’ambito di “una campagna di sensibilizzazione per promuovere i valori veri dello sport, il tifo corretto – ha spiegato il ministro Maroni- e contrastare ciò che poco ha a che fare con lo sport e molto con la violenza”. Lo spot andrà in onda sulle reti Rai, sarà online sui siti dei club di serie A e B, sui siti del ministero dell’Interno e della Lega Calcio e, dal 12 al 19 settembre, sulle home page dei siti della Gazzetta dello Sport, Tuttosport e Corriere dello Sport. L’iniziativa è stata presentata da Maroni al Viminale insieme al capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, al presidente della Lega Calcio, Antonio Matarrese, e al presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. Testimonial il pugile Clemente Russo, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino. Secondo Abete “il progetto è da condividere. Gli stadi devono essere luoghi di serenità e ogni forma di violenza deve essere debellata”. Anche il presidente della Lega, Antonio Matarrese, ha espresso “grande soddisfazione per questa iniziativa. Non bisogna mai abbassare la guardia, ci sono presidenti di società che per combattere la violenza oggi devono girare con la scorta. Dobbiamo agire tutti insieme con forza, ognuna con la propria responsabilità”.