Milleproroghe, SAPPE: “Buona notizia l’ok a 887 assunzioni nella Polizia Penitenziaria con scorrimento graduatorie concorsi”

redazione

“E’ una buona notizia sapere che nella serata di martedì in Commissione  Affari costituzionali del Senato è stato approvato un emendamento al decreto milleproroghe che ha dato il via libera a 887 assunzioni nella Polizia penitenziaria con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi. Non bastano di certo per sanare le croniche carenze di Personale della Polizia Penitenziaria, anche alla luce del crescente aumento dei detenuti nelle carceri italiane, ma sono indubbiamente una boccata di ossigeno per i Baschi Azzurri”.

Lo dichiara Donato CAPECE, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri del Corpo.

“Contiamo ogni giorno gravi eventi critici nelle carceri italiane, episodi che vengono incomprensibilmente sottovalutati dall’Amministrazione Penitenziaria. Ogni 9 giorni un detenuto si uccide in cella mentre ogni 24 ore ci sono in media 23 atti di autolesionismo e 3 suicidi in cella sventati dalle donne e dagli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria.  Aggressioni risse, rivolte e incendi sono all’ordine del giorno e i dati sulle presenze in carcere ci dicono che il numero delle presenze di detenuti in carcere è in sensibile aumento. Ed il Corpo di Polizia Penitenziaria ha carenze di organico pari ad oltre 7.000 Agenti”.

 “Da quando sono stati introdotti nelle carceri vigilanza dinamica e regime penitenziario aperto sono decuplicati eventi gli eventi critici in carcere”, conclude il leader del SAPPE. “Se è vero che il 95% dei detenuti sta fuori dalle celle tra le 8 e le 10 ore al giorno, è altrettanto vero che non tutti sono impegnati in attività lavorative e che anzi trascorrono il giorno a non far nulla. Ed è grave che sia aumentano il numero degli eventi critici nelle carceri da quando sono stati introdotti vigilanza dinamica e regime penitenziario aperto. Nell’anno 2016 ci sono infatti stati 39 suicidi di detenuti, 1.011 tentati suicidi, 8.586 atti di autolesionismo, 6.552 colluttazioni e 949 ferimenti. Ed allora questi 887 nuovi Agenti sono necessari per fronteggiare le criticità, ancorchè non in numero sufficiente rispetto alle reali esigenze operative ”.