Moria di tortore, la Forestale indaga

Tiziana Montalbano

Sono stati trasmessi al Comando Provinciale di Ravenna del Corpo forestale dello Stato alcuni esiti delle numerose analisi in corso sulle carcasse delle tortore trovate morte intorno alla zona industriale di Faenza, eseguiti presso i laboratori dell’IZLER, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, dove sono stati consegnati alcuni campioni. Gli esami di natura batteriologica hanno dato esito negativo. Nessun batterio dunque, mentre il quadro virologico evidenzia la presenza di un virus paramyxovirus aviare, virus che non comporta rischi e pericoli per l’uomo, per altre tipologie di animali domestici e selvatici,  in quanto tipico dei colombiformi.  Per capire se questa presenza di virus potrebbe essere causa o concausa o quanto può avere inciso nel decesso dei volatili, deve essere atteso l’indice di patogenicità di cui si sta interessando l’Istituto Zooprofilattico di Padova. Per ciò che riguarda gli altri esami, quelli chimici, bisognerà aspettare ancora qualche altro giorno.