Mutilato, vuole tornare in Afghanistan

red

In Afghanistan ha perso due gambe e un braccio, spazzati via da una bomba dei talebani. Il caporale dei paracadutisti, Tom Neathway, 26 anni, sta però facendo di tutto per tornare nella provincia di Helmand, in un avamposto di prima linea, a fare il cecchino. "Ci sono diversi incarichi, dietro una scrivania, che potrei occupare a Camp Bastion (il quartier generale britannico in Afghanistan), ma sono determinato a tornare al mio posto di osservazione" spiega al Sunday Times il militare. Neathway è saltato in aria nel 2008 nella zona delle diga di Kajaki, mentre era in pattuglia come cecchino. Il suo errore è stato spostare un sacchetto di sabbia lungo la strada facendo saltare in aria la trappola esplosiva: "Sono rimasto cosciente e subito dopo l’esplosione ho guardato in basso – ricorda il parà -. I piedi non c’erano più e il mio braccio sinistro penzolava". Neathway è stato subito evacuato, ma pure l’ambulanza è saltata su una mina. Trasportato in un ospedale specializzato in Inghilterra, ha passato quattro settimane in rianimazione e il suo cuore si è fermato tre volte.
"Per utilizzare un fucile da franco tiratore hai bisogno di una sola mano completamente abile – sottolinea -. Con la mia protesi al braccio sinistro sono in grado di stabilizzare l’arma e con la mano destra sparo". Al posto delle gambe ha un paio di arti artificiali tecnologici che gli permettono di camminare e, dopo mesi in sedia a rotelle, è tornato ad allenarsi per lanciarsi con il paracadute e a sciare, con le gambe artificiali che fanno da pattini. Tra pochi giorni parteciperà a una gara sportiva militare e poi dovrebbe partire per sei settimane di addestramento, con il suo reparto, in California. Originario della cittadina inglese di Worcester, si è comprato casa e una Porsche Carrera adattata alla sua disabilità, con i soldi da invalido. Anche l’appartamento è costruito ad hoc, senza gradini, con la porta del garage elettronica e un bagno speciale. Uno dei veterani del reggimento paracadutisti del caporale mutilato ha ammesso con il Sunday Times che l’ambizione del sottufficiale "è realistica. Non vedo alcuna ragione perché non possa farlo". Se Neathway riuscirà veramente a partire per l’Afghanistan sarà il soldato ferito più grave della storia a tornare in prima linea.