Nassiriya, sette anni dalla strage

Paola Fusco

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del 7° anniversario della strage di Nassirya e delle commemorazioni per la giornata del ricordo dei caduti nelle missioni internazionali, ha inviato al Ministro della Difesa, Ignazio La Russa un messaggio in cui esprime "commosso e deferente omaggio alla memoria di tutti coloro che, animati da altissimo senso del dovere, hanno perso la vita nel loro impegno al servizio dell’Italia e della comunita’ internazionale per la stabilizzazione delle aree di crisi e la costruzione della pace, contro la persistente minaccia del terrorismo transnazionale in nome dei principi cui si ispira la nostra Costituzione". La Russa ha deposto stamani una corona all’Altare della Patria, nel corso di una cerimonia a cui hanno preso parte anche i vertici militari e 
circa 230 familiari dei caduti.
Parole di commozione sono arrivate anche dal presidente del Senato, Renato Schifani: "Desidero ricordare i Caduti, le cui giovani vite vennero spente da un lampo, e rivolgere un affettuoso pensiero ai familiari. Non dimenticheremo mai quel giorno tragico dove la ferocia colpi’ senza pieta’ chi era lontano da casa per aiutare il popolo iracheno nella difesa della democrazia". Lo afferma il Presidente del Senato, Renato Schifani, in occasione del settimo anniversario della strage di Nassiriya. "Il loro sacrificio -prosegue il presidente del Senato – nell’ adempimento di un servizio reso alla pace, rappresenta un richiamo per tutti ad una rinnovata e ferma necessita’ di contrapposizione a ogni forma di violenza. I militari e i civili che vennero barbaramente uccisi dal terrorismo internazionale sono i nostri Martiri della Liberta’ e della pace che sono e saranno sempre onorati e ricordati dalla Patria". "Giunga forte -conclude- a tutti gli appartenenti alle Forze Armate la gratitudine mia personale e dell’ Assemblea del Senato. Ai Militari impegnati nelle missioni di pace, che con la loro indiscussa abnegazione, professionalita’ e competenza continuano a svolgere in tante aree del mondo una delicatissima e straordinaria opera al servizio delle popolazioni, il nostro sostegno e la nostra profonda vicinanza".