Oggi i funerali di Di Lisio

Paola Fusco

 Una grande folla ha accolto a Campobasso il feretro di Alessandro Di Lisio, il paracadutista della Folgore morto in Afghanistan due giorni fa. A rendere omaggio alla bara avvolta dal tricolore c’erano autorità locali, amici, parenti e gente comune. Nel pomeriggio sono in programma i funerali solenni che saranno officiati dall’ordinario militare, monsignor Vincenzo Pelvi, all’interno della cattedrale di Campobasso. Ieri, intanto, il Presidente della Repubblica e il Ministro della Difesa hanno fatto visita ai tre militari rimasti feriti nell’attentato che è costato la vita ad Alessandro Di Lisio. Tutti hanno espresso il desiderio di tornare in Afghanistan e hanno raccomandato di "non trascurare" i loro compagni e di "non darla vinta" a quelli che hanno ucciso il loro amico Alessandro. "Sono ragazzi coraggiosi, eccezionali – ha detto il Ministro La Russa. La commozione è stata pari all’orgoglio di essere parte di una comunità che ha ragazzi come questi: uno ha dato la vita, gli altri tre hanno dimostrato, anche in questo colloquio con il presidente della Repubblica, cosa significa essere soldati italiani. Hanno espresso il desiderio, se possibile, di tornare in Afghanistan; ci hanno raccomandato di non trascurare i ragazzi che sono in quel teatro e ci hanno detto: Mi raccomando, non diamogliela vinta. E’ stato veramente un bagno di orgoglio e di umiltà allo stesso tempo".