Operazione “Global Airport Action Day”

Roberto Imbastaro

Il 15 e 16 giugno, si è svolta un’operazione ad alto impatto che ha visto impegnata la Polizia di Stato, nel controllo di titoli di viaggio acquistati fraudolentemente attraverso l’indebito utilizzo di carte elettroniche di pagamento. 

140 persone arrestate e più di 250 persone segnalate: è il risultato della cooperazione internazionale di Polizia che ha visto il supporto di Interpol, Europol, Ameripol, Frontex, Eurojust e Iata. 

L’attività investigativa che ha interessato 130 aerostazioni in 43 Stati dei cinque continenti, è stata resa possibile anche grazie alla fattiva collaborazione di 74 vettori operanti nel campo del trasporto aereo, di Mastercard, Visa, American Express, IATA e Perseuss. 

Le operazioni sono state coordinate dalle città di: 

 

·        Singapore, dove personale dell’Interpol ha seguito le attività nelle aereostazioni asiatiche;

·        Bogotà, dove personale di Ameripol ha coordinato le attività degli scali delle due Americhe;

·        L’Aja, dove personale dell’Europol ha gestito le informazioni provenienti da tutto il mondo.

 

Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni ha allestito una Sala Operativa con compiti di coordinamento e indirizzo del personale sul territorio italiano che ha visto interessati gli aeroporti di Milano Malpensa – Milano Linate – Venezia Marco Polo – Roma Fiumicino – Roma Ciampino – Napoli Capodichino – Fontana Rossa Catania – Palermo Falcone Borsellino – Guglielmo Marconi Bologna – Bergamo Orio al Serio – Genova Sestri – Torino Caselle – Cagliari Elmas – Lamezia Terme Sant’Eufemia – Rimini Miramare – Ancona Falconara.

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In Italia, i controlli delle segnalazioni provenienti dagli istituti emittenti delle carte di credito hanno portato complessivamente alla verifica di 16 posizioni e alla denuncia di 12 persone (4 a Milano Malpensa, 1 a Bergamo Orio al Serio, 7 a Napoli Capodichino), perché trovate in possesso dei biglietti aerei ma non avevano al seguito le carte di credito con le quali avevano acquistato in frode i titoli di viaggio. Gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno, nell’occasione,  provveduto al controllo complessivo di 734 viaggiatori. 

L’illecito utilizzo dei dati delle carte di credito per l’acquisto illegale di biglietti aerei è un fenomeno che, favorendo l’immigrazione clandestina ed altri traffici illeciti, quali quello di esseri umani e della droga, genera fondi per il finanziamento della criminalità organizzata a livello globale. Le perdite finanziarie annue che vengono riportate sia dalle compagnie aeree che per il settore della monetica sono ingentissime.

I biglietti, molto spesso acquistati on line, erano stati ceduti da terze persone o attraverso agenzie di viaggio abusive gestite da organizzazioni criminali alle quali si rivolgono le persone che li utilizzano.

 

“Quella degli acquisti di biglietti aerei in frode è una importante attività di reinvestimento delle somme ricavate dalle frodi informatiche o dalle campagne di phishing – spiega Roberto Di Legami, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni. Infatti, le carte di credito, clonate attraverso attività invasive di hacking e frodi informatiche, vengono utilizzate anche per l’acquisto di biglietti aerei in favore di viaggiatori ignari o criminali in mobilità. Il danno patrimoniale a compagnie aeree, società emittenti di carte di credito ed agenzie di viaggi è enorme.”

“Grazie alle operazioni congiunte che ormai da 2 anni conduciamo a livello globale, il fenomeno si è ridotto del 50%, risultato, questo, del quale siamo particolarmente orgogliosi, in quanto rappresenta la migliore risposta a chi nutriva dubbi sul fatto che venissero utilizzate misure coercitive per fare prevenzione, dubbi ora ampiamente chiariti. 

“L’odierna operazione è, ancora una volta, frutto di una preziosa collaborazione con il settore privato ed una efficiente collaborazione tra la Polizia di Stato italiana, l’Interpol, l’Europol ed Eurojust.”

“In tale direzione si muove la piattaforma di condivisione OF2CEN, che rappresenta un innovativo sistema per il contrasto del Financial Cybercrime e che, a fronte dei positivi risultati raggiunti, sta per essere esportata negli altri paesi dell’Unione Europea grazie al nuovo progetto EUOF2CEN, già finanziato dalla Commissione Europea ed in fase di sviluppo.” 

Il Direttore di Europol Rob Wainwright, ha dichiarato:

“Il successo dell’odierna operazione è l’ulteriore esempio dell’importanza di una risposta coordinata da parte delle forze dell’ordine e delle aziende private, finalizzata ad identificare ed intercettare i criminali che tentano di viaggiare con biglietti ottenuti in modo fraudolento. L’attività di quest’anno coincide con gli Europei di calcio EURO 2016, uno dei più grandi eventi sportivi dell’anno per il quale milioni di appassionati raggiungeranno la Francia da tutto il mondo. Purtroppo, un evento di festa come questo attira anche l’attenzione dei criminali informatici che sono alla ricerca di opportunità per sfruttare il momento a proprio vantaggio, utilizzando i dati delle carte di credito di clienti inconsapevoli  nell’acquisto di biglietti aerei, per procacciarsi significative somme di denaro. Centinaia di migliaia le prenotazioni aeree effettuate online.

Solo attraverso i mirati ed intensivi controlli effettuati contemporaneamente in questi giorni, è stato possibile rilevare il potenziale uso fraudolento di carte di credito e arrestare i truffatori.”

 

Il Global Airport Action Day è stato portato a termine contestualmente ad un’altra operazione ad alto impatto, denominata “CICONIA ALBA”, messa in campo dagli stessi attori della prima, finalizzata ad un’attività preventiva ad ampio spettro nelle aree della criminalità organizzata e degli illeciti traffici di droga ed esseri umani.