Parigi: 10 morti nell’attacco terroristico alla sede del settimanale satirico Charlie Hebdo

redazione

Sicuramente un agguato studiato da tempo, per imporre anche in Occidente la censura a colpi di kalashnikov, ma per assoluta casualità solo quindici minuti prima dell’attacco, il settimanale satirico Charlie Hebdo aveva pubblicato sul profilo Twitter una vignetta su Abu Bakr al-Baghdadi, leader dello
Stato islamico (Isis). Nell’attacco alla sede del settimanale satirico nel centro di Parigi sarebbero morte almeno 10 persone e almeno una trentina di colpi di arma da fuoco sono stati esplosi sul boulevard Richard-Lenoir, secondo quanto riferito da testimoni citati dai media francesi. Nel novembre del 2011, a seguito delle polemiche per le vignette su Maometto, la sede del giornale era stata già oggetto di un attentato incendiario che aveva provocato danni solo materiali. I due uomini armati autori  dell’ assalto a Charlie Hebdo sono fuggiti, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto. Posti di blocco
sono organizzati in tutta Parigi.